Fino a 661 euro di multa per chi tiene questo comportamento durante la guida ma attenzione a come evitarlo

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Molti di noi quando stanno in auto, cercano di recuperare il tempo per fare qualcosa fino all’arrivo a destinazione. Non manca, infatti, chi, contravvenendo alle regole del Codice della Strada: si sistema la giacca, chiama, manda messaggi. Naturalmente, salvo che si utilizzino gli apparecchi che la legge consente, come vivavoce e cuffiette, tenere questi comportamenti è pericoloso per la circolazione. Sì, perchè una distrazione potrebbe costare tanto per sé e per gli altri. Per questa ragione, detti comportamenti vengono sanzionati. Può, però, capitare, che la distrazione si consumi non mentre l’auto è in movimento, bensì mentre si è fermi al semaforo.

In questo caso, qualcuno potrebbe chiedersi: “se l’auto è ferma al semaforo, è consentito inviare qualche messaggino, anche solo vocale?”. Per rispondere alla domanda, dobbiamo esaminare il problema relativo alla sanzionabilità della condotta descritta e quindi all’eventuale impugnabilità del verbale comminato. Dunque, vediamo in quali casi si ha fino a 661 euro di multa per chi tiene questo comportamento durante la guida. Ma prestiamo  anche attenzione a come evitarlo!

Cosa ha chiarito la Corte di Cassazione

Per capire se ricorre la contravvenzione nel caso del comportamento su descritto, dobbiamo richiamare l’art. 173 del Codice della Strada. Esso prescrive il divieto di utilizzare gli apparecchi radiofonici, salvo che non siano in modalità viva voce o con auricolare. Sicchè, ai fini della contravvenzione, non rileva tanto il tipo di attività che si compie o dove la si compie. Rileva, piuttosto, la circostanza che l’azione posta in essere l’implichi l’uso di entrambe le mani o di una sola. Di conseguenza, la multa può ricorrere sia se si scrive, sia che si ascolti, sia che si registri solo un messaggio. Inoltre, nonostante l’auto, tecnicamente, al semaforo si arresti, sul piano giuridico essa è considerata in marcia. In quest’ultima accezione, infatti, rientra non solo il movimento del veicolo ma ogni altra azione, compresa la momentanea sosta. Ciò, in conformità a quanto stabilito dall’art. 157 del Codice della Strada, nonchè dalla Cassazione, con sentenza n. 23331/2020. Quest’ultima chiarisce che al semaforo permane il divieto di usare apparecchi radiotelefonici. “Infatti, sarebbe del tutto irragionevole immaginare che il conducente possa, ….usare un cellulare proprio mentre impegna un incrocio con semaforo rosso”.

Fino a 661 euro di multa per chi tiene questo comportamento durante la guida ma attenzione a come evitarlo

Da quanto illustrato, si deduce che tutti quei comportamenti che implicano distrazione e mettono in pericolo la circolazione, vengono sanzionati. Pertanto, neppure al semaforo, il conducente può utilizzare il cellulare per mandare messaggi, ancorché vocali. Infatti, basta che anche una sola delle due mani sia impegnata, per integrare l’illecito. Per siffatto comportamento, si rischia una multa che va da euro 165 a 661. In più, vi può essere anche la sospensione della patente, da 1 a 3 mesi, in caso di recidiva nel successivo biennio. Sicchè, l’unico modo per essere sicuri di non incorrere nelle prescritte sanzioni, è munirsi di apparecchiature come auricolari e vivavoce. Essi, infatti, non richiedono l’uso di nessuna delle due mani durante la guida e quindi non potremo essere legittimamente multati.

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