Fino a 660 euro di multa all’automobilista distratto che non esegue questo controllo

guidare un veicolo

La patente di guida è uno dei traguardi più ambiti dai ragazzi in quanto corrisponde al raggiungimento dell’agognata libertà.

Ma “non tutti possono guidare tutto”. E il Codice della Strada impone delle limitazioni a coloro che hanno superato l’esame di guida da meno di tre anni.

Queste sono valide sia per i motocicli che per gli autoveicoli e sono descritte nell’articolo 117 del C.d.S.

Limitazioni nella guida ai neopatentati ex art. 117 del C.d.S.

Il comma 2 impone il primo limite relativo alla velocità. Questa non deve superare i 90 km/h sulle strade extraurbane (anche quelle suddivise in corsie) e i 100 km/h sulle autostrade per le patenti di categorie A, A2, B e B1.

A questo si è aggiunto il comma 2 bis ai sensi del quale i possessori di patente B non possono guidare i veicoli avente una potenza superiore a 55 kw/t (aumentata a 70 kw/t nel caso di veicolo di categoria M1). Dalla precedente limitazione sono esclusi i veicoli pubblici o privati autorizzati al trasporto invalidi (con invalido a bordo).

Il comma 4, inoltre, dice che le sopraindicate limitazioni sono automatiche. E scattano dal giorno successivo a quello del superamento dell’esame di guida.

L’ultimo comma stabilisce che ci sono dai 165 euro, e fino a 660 euro, di multa, all’automobilista distratto che non esegue questo controllo.

Come controllare se un neopatentato è autorizzato alla guida di un veicolo

Come abbiamo visto, le regole per guidare i veicoli da parte dei neopatentati sono abbastanza semplici. Ma altrettanto laboriose da controllare.

Come poter avere la certezza che le macchine o le moto presenti in famiglia possano essere adatte per essere condotte dal proprio figlio?

Ricordiamo, infatti, che ci sono fino a 660 euro di multa all’automobilista distratto che non esegue questo controllo.

La prima cosa da fare sarebbe quella di andare a prendere la carta di circolazione, vedere la potenza del veicolo e confrontarla con quella dell’art. 117 del C.d.S.

Esiste però un modo migliore, più veloce, ma soprattutto più sicuro, che viene messo a disposizione dal portale dell’automobilista.

Se ci si collega al portale dell’automobilista è possibile, infatti, avere conferma della possibilità di guida o meno di un veicolo. A tale scopo basta semplicemente inserire il numero di targa del veicolo e in pochi secondi si ha la risposta.

In un recente articolo abbiamo parlato di come controllare la scadenza della revisione dell’auto sempre sul portale dell’automobilista.

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