Fino a 500 euro in arrivo per molte famiglie italiane

Famiglie

Il 2020 è stato un anno estremamente difficile per le famiglie. La crisi finanziaria causata dalla pandemia ha infatti peggiorato le condizioni economiche di molti cittadini, soprattutto delle categorie più deboli. Le tutele del Governo hanno interessato i lavoratori dipendenti che, quasi sempre, hanno potuto conservare il proprio posto di lavoro. Al contrario, precari, disoccupati e moltissimi lavoratori autonomi hanno dovuto affrontare una vera e propria emergenza economica. La drastica riduzione se non il completo azzeramento dei guadagni, ha reso difficile anche provvedere a necessità primarie, come la spesa alimentare.

La Redazione di ProiezionidiBorsa aveva trattato mesi fa, un’iniziativa del Governo volta ad erogare buoni spesa a chi ne avesse avuto bisogno. I fondi stanziati in estate si sono esauriti da tempo ma l’emergenza finanziaria per molte persone è purtroppo ancora attuale. Con un recentissimo Decreto, però, ci saranno fino a 500 euro in arrivo per molte famiglie italiane.

Il Decreto Ristori-ter

Proprio in questi giorni, l’Esecutivo ha emanato un nuovo pacchetto di aiuti e incentivi a seguito delle recenti nuove restrizioni. Nel provvedimento noto come Ristori-ter ci sono anche fino a 500 euro in arrivo per molte famiglie italiane, sotto forma di buoni spesa. L’Esecutivo ha infatti stanziato 400 milioni di euro che andranno alle famiglie più in difficoltà per consentire loro di provvedere alle esigenze quotidiane.

Analogamente a quanto avvenuto in occasione degli stanziamenti precedenti, saranno i singoli Comuni ad individuare i beneficiari del sussidio. I sindaci determineranno i criteri per l’assegnazione dei bonus e stipuleranno specifici accordi con gli esercenti che aderiranno all’iniziativa. I buoni spesa saranno infatti spendibili solo presso negozi aderenti e indicati dai singoli Comuni ai cittadini. Gli assegnatari di questi buoni potranno acquistare solo generi di prima necessità oppure potrebbero ricevere la spesa direttamente a casa.

Fino a 500 euro in arrivo per molte famiglie italiane

Le persone interessate dovranno informarsi presso il Comune di residenza per conoscere le modalità di richiesta dei buoni spesa. Pur non esistendo una regola generale valida per tutta Italia, generalmente i richiedenti dovranno presentare il proprio ISEE. Oltre a fornire indicazioni su eventuali altri aiuti percepiti dallo Stato, l’attuale situazione lavorativa e la disponibilità sul conto corrente. Questi criteri consentiranno ai singoli Enti locali di determinare quali cittadini avranno diritto ai buoni e in quale misura. L’importo delle erogazioni potrà variare in base alle condizioni dei richiedenti e alle disponibilità del Comune. Il Decreto prevede infatti da un minimo di 300 fino a 500 euro in arrivo per molte famiglie italiane.

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