Finanziaria: cosa attendere?

Finanziaria

Ieri il neoministro Gualtieri ha dato talune indicazioni, in una trasmissione televisiva, sulla prossima finanziaria.

Quali prospettive ne discendono?

A mio modesto parere, non pare certo uno scenario incoraggiante per le prospettive di crescita.

Vediamo perchè.

La legge finanziaria

Fin tanto che si resta ancorati  al fatto che qualsiasi base monetaria debba ricollegarsi a forme di debito pubblico, la coperta sarà sempre troppo corta, per poter conciliare esigenze di sviluppo economico e contenimento dei conti pubblici.

Lo ha dimostrato, a mio parere, il neo ministro Gualtieri.

Intanto, evidenziando come, nonostante numerose misure possibili, non si escluda affatto una cosiddetta rimodulazione dell’IVA.

Cosa significa rimodulare l’Iva?

Rimodulare l’Iva, espressione che ricorre di questi tempi sui media, non significa affatto che l’Iva non verrà aumentata.

Forse, non aumenteranno le aliquote massime, ma quelle intermedie probabilmente sì, e questa, certo, non è una misura di stimolo economico, anzi.

Contro l’uso del contante

Si sta ipotizzando un’opzione di questo tipo, unitamente a misure che dovrebbero colpire l’uso del contante o comunque favorire l’uso di strumenti di pagamento tracciabili.

Peccato alcune statistiche dimostrino che andare in questa direzione non agevoli affatto lo sviluppo economico.

Del resto, soprattutto piccoli e medi esercenti non hanno tutti i torti a combattere contro tale prospettiva, soprattutto considerando i costi per le transazioni, cui le banche difficilmente rinuncerebbero.

Misure contro il sistema bancario?

Il governo cosa potrebbe fare?

Dichiarare che certe commissioni sono usurarie ed abbatterle d’imperio, in tal modo, evidentemente, colpendo anche il settore bancario?

Finanziaria e altri aumenti d’imposta

Per non parlare del voler fare cassa (vero obiettivo dietro le fantomatiche finalità ambientaliste e salutiste) con ipotesi di tassazione di merendine e non so quale altro genere alimentare, o i viaggi aerei.

Quando la coperta è sempre troppo corta

Tutto questo dimostra che, osservando la tradizionale logica dei parametri europei, in realtà non se ne esce, la coperta è sempre troppo corta.

Del resto, va in questa direzione anche la palese contrarietà ad estendere la flattax alle partite Iva sopra una determinata soglia.

Morale della favola: meno M1 nel sistema economico, meno sviluppo.

Ma tant’è, la coperta è sempre quella e non si comprende, tanto per cambiare, che a tagliare i rami su cui si sta seduti, si rischia di far cadere la casa insieme agli abitanti.

Chissà, forse sarebbe la volta in cui Von derLeyen e compagnia cantante alzerebbero davvero i calici in un brindisi alla vittoria franco-tedesca contro quei rompiscatole di italiani.

Morale della favola: la coperta è sempre troppo corta, e per fare cassa la politica italiana non può che sottrarre risorse al sistema economico, fin tanto che vigono alcune regole. Si era tentato un cambio di rotta nel precedente governo, ma sappiamo come le cose sono poi andate a finire.

A cura di Gian Piero Turletti, autore di “Magic Box” e “PLT

Approfondimento

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