Finalmente una gioia per i genitori separati ma attenzione alla mazzata IMU su queste prime case 

IMU

Abbiamo già visto che è in arrivo un fiume di pagamenti INPS a dicembre con grandi sorprese sulle date dell’assegno unico, RdC e pensioni.

Tuttavia, le novità non dovrebbero finire qui. L’ok appena giunto dalle Commissioni Finanze e Lavoro del Senato al Dl Fisco e lavoro dovrebbe dare il suo contributo. Salvo colpi di scena, infatti, arriverà finalmente una gioia per i genitori separati ma attenzione alla mazzata IMU su queste prime case.

Il dl Fisco in Aula al Senato

Procedono a passi spediti i lavori parlamentari in vista del dl Fisco che dovrebbe apportare alcuni correttivi e novità su vari fronti. Tra le misure adottate abbiamo già la mini-proroga delle cartelle (dal 30 novembre al 9 dicembre).

E’ previsto poi l’ok all’emendamento riguardante la possibilità di cumulare reddito da lavoro (fino a 4.931,29 euro) con assegno di invalidità. Viene inoltre prorogato al 31 gennaio (dal vecchio 30 novembre) il versamento dell’IRAP da parte di chi l’anno scorso ha goduto di un esonero che non gli spettava.

L’assegno per i genitori separati e in stato di bisogno

Tuttavia, uno degli emendamenti più attesi era quello sull’assegno per genitori separati in stato di bisogno. A dire il vero la misura era stata proposta già la primavera scorsa, poi non se n’è fatto nulla ed è stato oggetto di un continuo tira e molla in Parlamento.

Ieri invece è stato approvato in Commissione l’emendamento che sostiene i genitori separati in stato di bisogno. In pratica si tratta di un fondo (dotazione 2021 di 10 milioni di euro) per erogare una parte o l’intero assegno di mantenimento.

La misura dovrebbe sostenere i genitori separati o divorziati che non ricevono più il mantenimento per motivi riconducibili alla pandemia.

Infatti il genitore inadempiente deve aver smesso di lavorare o ridotto la propria attività per almeno 90 giorni, a partire dall’8 marzo 2020. Oppure deve aver subito una riduzione del reddito di almeno il 30% rispetto a quello dell’anno prima (2019).

Il doppio tetto dell’assegno per io genitori separati

L’assegno dovrebbe prevedere un doppio tetto. Uno dall’importo massimo, fissato a 800 euro mensili.

Il secondo riguarda invece il numero di mensilità massime per il quale l’assegno può essere percepito. Questo aspetto sarà sciolto dal successivo DPCM, che giungerà entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge che convertirà il Dl Fisco-lavoro.

Infine Secondo quanto disposto, il beneficio sarebbe subordinato alla riduzione o alla perdita del lavoro.

In chiusura ricordiamo anche che tutta una serie di colossi (Amazon, Banca Intesa, Esselunga, LVMH, Poste Italiane, Deloitte) sono alla ricerca di personale.

Finalmente una gioia per i genitori separati ma attenzione alla mazzata IMU su queste prime case

A una gioia farà da contraltare un dolore, vale a dire la stretta sull’IMU per le prime case. Oggi capita che i coniugi proprietari di due immobili risiedano in due immobili diversi al fine di non pagare l’IMU sulla prima casa. Si tratta di un escamotage (non è un mistero per nessuno) usato per eludere il versamento della tassa sugli immobili.

La modifica prevede l’esenzione IMU solo per un 1 immobile a nucleo familiare nel caso in cui i componenti hanno stabilito la loro residenza in immobili diversi. Questo varrà sia nel caso di immobili ubicati in uno stesso Comune che in Comuni differenti.

Approfondimento

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