Finalmente svelato quanto deve durare l’abbraccio a una donna o a un uomo 

abbraccio

Durante i mesi bui del Covid 19 avevamo dimenticato un gesto molto comune per il genere umano e per noi latini in particolare. Il gesto in questione si chiama “abbraccio”, nulla di segreto o di nuovo sotto il sole. Da marzo 2020 ci è stato vivamente consigliato di non farlo, per non consentire al virus di diffondersi (anche) per questa via.

Ritornando allora indietro nel tempo a prima di marzo 2020 ci chiediamo: ma siamo sicuri che abbracciavamo bene?

I ricercatori dell’University of London hanno condotto uno studio al riguardo e ne hanno tratto alcune conclusioni interessanti. Queste sono apparse sulla nota rivista scientifica Acta Psychologica, e adesso proveremo a sintetizzarle. Dunque, grazie alla scienza possiamo dirlo: finalmente svelato quanto deve durare l’abbraccio a una donna o un uomo.

La ricerca del team dell’Ateneo londinese

L’abbraccio è una delle forme di contatto più diffuse, trasversali e amate dall’essere umano in generale. Tuttavia, quasi tutti abbracciano per istinto, per affetto o amore, in gesto spontaneo e naturale in cui non c’è spazio per le domande. Ad esempio: quali fattori influenzano la valutazione dell’abbraccio e, soprattutto, esiste un abbraccio “giusto”? e quale sarebbe?

Il team di ricerca inglese, dunque, ha messo a fuoco 2 parametri che in buona fede sfuggono alla mente dei più:

  • in che modo le emozioni suscitate dall’abbraccio sono influenzate dalla durata di questo gesto. Ad esempio: i diversi tipo di abbraccio possono influenzare l’umore?;
  • in che modo le emozioni suscitate dall’abbraccio sono invece influenzate dal tipo di “presa”. In particolare i ricercatori hanno indagato se l’incrocio delle braccia poteva essere previsto in base al genere (uomo-donna). Oppure in base alla vicinanza emotiva tra i due soggetti ovvero dalla differenza nelle altezze dei due soggetti che si abbracciano.

I punti chiave dello studio sull’abbraccio giusto

I ricercatori londinesi hanno condotto 2 esperimenti separati su quasi 150 studenti.

Nel primo studio, i partecipanti hanno abbracciato una persona per 1 secondo, 5 secondi e 10 secondi, usando due diversi stili di incrocio delle braccia. Poi è stato chiesto un giudizio sul loro stato d’animo subito dopo la presa, poi a distanza di 3 e 6 minuti.

Anche nel secondo esperimento è stato chiesto ai partecipanti di condividere un abbraccio. Tuttavia, in questo caso era lo stile dell’incrocio delle braccia la variabile dipendente.

Finalmente svelato quanto deve durare l’abbraccio a una donna o un uomo

Vediamo ora cosa hanno dedotto gli studiosi. Il primo esperimento ha reso evidente che la durata conta più dello stile di incrocio delle braccia. Quelli fino a 1 secondo, infatti, si sono rivelati quasi inefficaci nel suscitare emozioni. Il massimo della piacevolezza, invece, lo si è raggiunto con gli abbracci compresi tra i 5 e i 10 secondi.

In merito alle prese, invece, l’abbraccio che dona le maggiori e più profonde emozioni (specie nei maschi) è quello incrociato. Vale a dire un braccio sulla spalla e l’altro sotto il braccio dell’interlocutore.

Approfondimento

Dal 22 novembre l’oroscopo porterà soldi e lavoro a questi 5 segni zodiacali che canteranno vittoria.

Consigliati per te