Fiducia dei consumatori USA in volo

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Torna ad impennarsi la Fiducia dei consumatori USA. Un dato a 131.4 versus 124.7 di consensus e 121.7 del mese precedente.
Siamo di nuovo in prossimità dei picchi del 2018.

D’altronde dopo le aperture della FED a una politica monetaria di nuovo espansionistica non poteva essere altrimenti.

La Fiducia affonda le radici nel contesto generale favorevole

Il nuovo picco sulla Fiducia dei consumatori USA affonda le radici nel contesto generale favorevole. Anche oggi infatti, la maggior parte dei dati macroeconomici americani è uscita in positivo.

Vediamo i principali in tabella:

Concessioni Edilizie (Mensile) (Dic) 0,3% -2,8% 5,0%
Permessi di costruzione rilasciati (Dic) 1,326M 1,290M 1,322M
Nuovi cantieri edili residenziali (Dic) 1,078M 1,250M 1,214M
Apertura di nuovi cantieri edili (Mensile) (Dic) -11,2% -0,5% 0,4%
Redbook (Annuale) 5,2%   5,4%
Redbook (Mensile) -1,4%   -1,5%
Rapporto sulla fiducia dei consumatori (Feb) 131,4 124,7 121,7
Indice manifatturiero della FED di Richmond (Feb) 16 8 -2

Tiene il Settore Immobiliare: buone prospettive

I primi dati di oggi hanno riguardato il settore immobiliare. Possiamo notare che due dati hanno battuto le attese e due non ce l’hanno fatta.

Il dato prospettico dei permessi di costruzione rilasciati è quello che ci dà il polso di quanto sta per attivarsi. Pertanto un dato di 1.326M versus 1.290M va considerato assolutamente eccellente e rassicurante.

La manifattura non si ferma

Dopo la pausa che si è concesso il Philly FED oggi era atteso al varco il dato dell’ Indice manifatturiero della FED di Richmond.

Ebbene da 8 atteso abbiamo visto pubblicato un 16 che non solo doppia le attese ma stravolge il -2 del mese scorso, a questo punto da catalogarsi come incidente di percorso occasionale.

FED calma, fiducia alta

Come conferma anche l’andamento dei mercati azionari quando la FED si incarica di riportare la calma sul fronte dei tassi immediatamente anche la fiducia dei consumatori USA ne beneficia.

A riprova che la leva dei tassi di interesse è veramente potente e riesce a condizionare tanto gli umori degli operatori di mercato, grandi e piccoli , quanto quelli dei privati.

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