Fiducia ancora in negativo in Europa

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Immancabilmente i dati sulla fiducia tendono ad andare a specchio riflettendo l’umore che emerge dai dati macroeconomici reali da poco pubblicati.

Ed anche oggi la fiducia dei consumatori si è attestata con il segno meno.
Per le verità in linea con le attese ed un pochino meglio del mese precedente -7.4% versus -7.9%.

Tabella principali dati macroeconomici europei:

    Indagine sugli affari e sui consumatori (Feb) 106,1 106,0 106,3
    Indicatore dello stato di salute delle Imprese (Feb) 0,69 0,60 0,69
    Fiducia dei consumatori (Feb) -7,4 -7,4 -7,9
    Aspettative di Inflazione dei consumatori (Feb) 18,0   15,5
    Aspettative sul Prezzo di Vendita (Feb) 8,9   10,7
    Sentimento del settore dei servizi (Feb) 12,1 11,0 11,0
    Sentimento del settore industriale (Feb) -0,4 0,1 0,6

Curioso annotare come la fiducia bassa coincida con una aspettativa di ripresa di inflazione che sale a quota 18 da 15,5. Proprio mentre dalle parti della BCE l’auspicio di una inflazione più tonica viene valutato positivo per il ciclo economico.
Da una delle due parti c’è ignoranza…

Sentimenti discordanti tra servizi ed industria

Altro elemento di riflessione e valutazione è quello che emerge confrontando i dati sul sentimento nel settore dei servizi ed il dato gemello del settore industriale.

Possiamo notare come sui servizi prevalga l’ottimismo con un +12.1 versus 11 atteso e precedente mentre nel settore industriale il sentimento risulta alquanto abbacchiato con un pessimo -0.4 versus 0.1 e un precedente a 0.6!

Fiducia: pesa il rallentamento della Germania

Evidentemente il rallentamento del ciclo economico tedesco inizia a fare sentire i suoi effetti sugli umori del pubblico.
La Germania è la macchina dell’Europa industriale per eccellenza i suoi recenti dati macroeconomici deludenti non potevano certo passare inosservati e non lasciare strascichi anche emotivi.

Basterà la liquidità della BCE?

Ora si tratterà di verificare se il consueto apporto di liquidità promesso per marzo dalla BCE con un nuovo LTRO a favore delle banche sarà in grado di fare ripartire anche la macchina della produzione industriale.

Molto della “partita” si giocherà sul fatto che questa ingente massa di liquidità fornita dalla BCE non si fermi nelle sale investimento delle banche ma che fluisca tramite il credito nel sistema produttivo: staremo a vedere…

Approfondimento

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