Felce, pothos e sansevieria sono utili ma anche questa pianta dai favolosi fiori colorati elimina l’umidità in bagno e cucina

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L’umidità in casa è un problema abbastanza diffuso e che si presenta praticamente in tutte le stagioni. Le stanze maggiormente colpite sono bagno e cucina. In questi locali, infatti, si crea spesso molto vapore. Pensiamo solo a quando facciamo la doccia oppure a quando facciamo bollire l’acqua per la pasta. Il vapore che si forma, e la conseguente condensa, generano umidità. Con il passare del tempo, l’umidità potrebbe provocare la formazione di muffa. La presenza di muffa in casa è qualcosa di davvero fastidioso. Rovina muri e pareti, mobili e tessuti. Senza dimenticare il fatto che la respiriamo. Tra l’altro, è anche difficile da debellare. Prima di trovarci chiazze di muffa per casa, agiamo d’anticipo.

Le piante assorbi umidità

Esistono piante che, tramite le foglie e il terreno, assorbono l’eccesso di umidità. In tal senso, felce, pothos e sansevieria sono utili. Ma non sono di certo le uniche piante ad avere questa fantastica proprietà. In genere, si tratta di quelle piante originarie delle zone tropicali e subtropicali. Piante, quindi, che vivono bene nei climi caldo umidi. Non a caso, oltre alle tre varietà citate, rientra in questa categoria anche l’orchidea, il simbolo della Thailandia. Nelle prossime righe andremo a dare un altro paio di suggerimenti. Le piante, infatti, sono anche un elemento d’arredo. È quindi giusto scegliere piante utili, ma è altrettanto giusto optare per quelle che più ci piacciono.

La scenografica azalea

La pianta cui ci riferiamo è l’azalea. Una pianta molto appariscente perché ricca di splendidi fiori colorati. Appartiene allo stesso genere del rododendro, quello appunto dei Rhododendron. L’azalea è una pianta di taglia media. Presenta fusti sottili e semilegnosi molto ramificati. Le foglie, di colore verde scuro, hanno forma ovale e al tatto si presentano ruvide. L’azalea produce tantissimi fiori dalla forma a trombetta. Raccolti in mazzetti, si trovano all’apice dei rami. In genere sono rossi, rosa o bianchi. Esistono però anche tantissimi ibridi. Ultimamente, infatti, non è raro trovare azalee con fiori nei delicati toni del lilla o dell’azzurro.

Felce, pothos e sansevieria sono utili ma anche questa pianta dai favolosi fiori colorati elimina l’umidità in bagno e cucina

L’azalea è una pianta originaria dell’Eurasia. Molto nota come pianta decorativa, in inverno vive bene all’interno delle abitazioni, specie nei locali dove è presente un certo tasso di umidità. Non ama infatti il clima secco e non sopporta neppure il riscaldamento domestico. Il luogo ideale dove tenere l’azalea deve avere una temperatura compresa fra 20 °C e 25 °C. Inoltre, è altresì importante sistemarla in una zona luminosa, perché ama il sole. Evitare invece l’esposizione diretta a vento e correnti d’aria.

Come già accennato, l’azalea predilige gli ambienti umidi. Oltre ad assorbire l’umidità che si forma in casa, va comunque bagnata con regolarità. Bisogna però fare attenzione ad evitare i ristagni idrici, che sono la prima causa di marciume radicale. Dopo aver effettuato l’annaffiatura quotidiana, controllare quindi sempre il sottovaso e, se necessario, svuotarlo.

Approfondimento

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