Fegato ingrossato e dolore alla parte destra dell’addome ma anche prurito e sudorazioni notturne potrebbero essere sintomi di questa grave malattia

mal di fegato

Tante volte alcune manifestazioni del nostro corpo ci creano dubbi e confusione perché non siamo in grado di comprenderle.

Il risultato è spesso sottovalutarle senza indagare e dunque senza correre ai ripari laddove fosse necessario. È il caso ad esempio di un’infezione che avrebbe sintomi simili all’influenza.

Diversi infatti sono i disturbi che potrebbero passare quasi inosservati, ma non sempre le conseguenze sarebbero propriamente leggere. Quali quelle di questa malattia che si presenterebbe tramite fegato ingrossato e dolore alla parte destra dell’addome.

Segnali di allarme

Tra le varie malattie che colpiscono il nostro fegato ve n’è una spesso poco nota, la colangite sclerosante primitiva (CSP). Si tratterebbe di un’infiammazione epatica probabilmente legata al sistema immune.

Si suppone infatti che la causa sia il sistema immunitario che, invece di colpire agenti nocivi, attaccherebbe parti del corpo danneggiandole.

I primi sintomi della CSP sarebbero affaticamento e prurito. A questi seguirebbero però ulteriori segnali, come dolore nell’addome in alto a destra, nonché ingrossamento della milza e del fegato. Talvolta, infatti, la malattia sarebbe diagnosticabile tramite radiografie che evidenziano anomalie del fegato. Si individuerebbe anche tramite esami del sangue.

Altre spie sarebbero la comparsa dell’ittero, cioè di pelle e occhi gialli, ma anche brividi, sudorazioni notturne, febbre e perdita di peso.

Fegato ingrossato e dolore alla parte destra dell’addome ma anche prurito e sudorazioni notturne potrebbero essere sintomi di questa grave malattia

La colangite sclerosante primitiva ostruirebbe i dotti biliari deputati al trasporto della bile. Ciò danneggerebbe irrimediabilmente il fegato, portandolo verso la cirrosi. Dunque, si presenterebbe accumulo di liquido nell’addome, elevata pressione della vena che porta il sangue dall’intestino al fegato e insufficienza epatica.

Si tratterebbe dunque di una malattia capace di mettere KO il nostro fegato. Colpirebbe maggiormente gli uomini e sarebbero più inclini a contrarla coloro che soffrono di malattie intestinali infiammatorie. Queste potrebbero anche presentarsi successivamente alla colangite sclerosante primitiva.

Vi è da sottolineare poi che potrebbe anche favorire l’insorgere dell’osteoporosi nonché di altre rischiose malattie.

Alla CSP si applicano diverse terapie miranti ad alleviare i sintomi e a contrastare le ostruzioni dei dotti biliari. La soluzione definitiva sarebbe però il trapianto di fegato, che si effettuerebbe in presenza di insufficienza epatica e gravi complicazioni.

In caso di dubbi o spie sospette, sarà bene quindi recarsi immediatamente da un medico per effettuare una diagnosi. Infatti, la colangite sclerosante primitiva, date le tante e diverse complicazioni, non è assolutamente da prendere sottogamba.

D’altronde, in caso di qualunque disturbo, sarà sempre bene richiedere un consulto medico, non c’è modo migliore per prendersi cura di sé.

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