La Federal Reserve lo scorso mese, in tempi velocissimi ha dato seguito a un nuovo piano per cercare la ripresa dalla pandemia Covid-19. FED, le scelte prese oggi decideranno il domani di molti e il loro comportamento socio-economico. Cosa significa e perchè?
Le minute dell’ultima riunione pubblicate ieri sono stati davvero interessanti. Esse hanno chiarito aspettative e timori del comitato e giustificato le decisioni di politica monetaria adottate.
Nelle ultime settimane, la FED, ha tagliato più volte i tassi annunciando un QE illimitato con liquidità al sistema alta e garantita (appunto “illimitata”).
FED, le scelte prese oggi decideranno il domani di molti. Cosa dicono i verbali?
Le minute hanno fornito dettagli su quanto potesse essere grave l’impatto del coronavirus sull’economia statunitense, che effettivamente inizia nettamente ad arrancare.
Che mosse ulteriori a quelle fine ad oggi, potrebbe essere adottate prossimamente dalle banche centrali?
Spunti interessanti potrebbero arrivare dai verbali della riunione di politica monetaria della BCE di marzo, che vengono pubblicati oggi. La Banca centrale con sede a Francoforte, sta acquistando massicciamente titoli di Stato per mantenere in equilibrio i mercati. Secondo un funzionario. la zona euro potrebbe aver bisogno di misure di spesa pubblica per 1.500 miliardi di euro per affrontare la crisi economica.
Ci sono altri appuntamenti interessanti.
Oltreoceano, occhi sull’aggiornamento economico che Jerome Powell presenta via webcast nel pomeriggio, mentre anche gli Usa fanno i conti con le pesanti ricadute dell’emergenza sanitaria sull’economia.
Il Pil statunitense, da stime, si contrarrà del 30% nel secondo semestre e del 5% nell’intero anno, e i policymaker della banca centrale prevedono che la ripresa sarà lenta.
La banca centrale sudcoreana frattanto ha mantenuto i tassi invariati a minimi record, lasciando però aperta la porta a futuri tagli.
Il governatore della BoJ Haruhiko Kuroda avverte che l’incertezza sulle prospettive economiche del Giappone è “estremamente alta”, e aggiunge che l’istituto centrale è pronto a ulteriori mosse per evitare una profonda recessione.
La banca centrale cinese intensificherà le misure espansive a sostegno dell’economia colpita dal coronavirus ma non potrà seguire le orme della FED con corposi tagli dei tassi o programmi Qe.
