Fed, Bce: cosa decideranno? Previsioni

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I tagli dei tassi di interesse sono dati ormai per certi sia da parte della Fed che della Bce. Quella che inizierà lunedì sarà la settimana delle banche centrali. Queste le previsioni degli analisti.

In arrivo la settimana delle banche centrali

I mercati sono partiti in quarta dando per certo il taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Alla base dell’entusiasmo prima di tutto le parole del governatore della Federal Reserve Jerome Powell secondo cui l’economia mondiale e in particolare quella statunitense sono minacciate da molte incertezze all’orizzonte. Per questo motivo, ha più volte confermato Powell, La Fed è pronta ad intervenire in caso di necessità. In ordine di tempo, poi, le ultime dichiarazioni in merito sono arrivate nei giorni scorsi da parte di John Williams, della Fed di New York, secondo cui le banche centrali devono attuare le prime strategie di difesa non appena si notano i primi segnali di pericolo.

Le dichiarazioni

Dichiarazioni che sono il seguito di altre, precedenti, da parte di Charles Evans, presidente della Federal Reserve (Fed) di Chicago, che ha sottolineato come “date le numerose incertezze” un paio di tagli ai tassi di interesse potrebbero essere il minimo indispensabile per riuscire ad avere qualche risultato.  Sul versante europeo, invece, la Bce, e per lei il suo attuale governatore Mario Draghi, hanno parlato senza problemi di mettere in campo tutte le armi in mano alla banca centrale. Non solo, ma da tempo lo stesso Draghi ha annunciato l’avvio di nuove strategie di finanziamento come le Tltro.

Per questi motivi sono aumentate a dismisura le attese per le prossime decisioni che arriveranno già dalla settimana prossima. Nello specifico il 25 luglio con la riunione della Bce e il 31 con la Banca centrale americana.

La view degli analisti

L’economia Usa attualmente gode di buona salute secondo gli esperti di Citi che sottolineano che “la manifattura mostra segni di stabilizzazione e le vendite al retail di giugno confermano una ripresa dei consumi”. Allora la Fed eviterà di agire? Niente affatto, il taglio ci sarà e, secondo la loro view, sarà di 25 punti. Ma c’è ch va anche oltre: la Bce si muoverà nello stesso verso, preferendo arrivare a tagliare di 20 punti. A dichiararlo sono gli esperti di Commerzbank. Niente ritorno del Qe, misura più ampia che verrà adottata solo in caso di recessione dell’eurozona. Gli fa eco anche S&P Global Ratings che parla dell’adozione delle prime misure di una politica accomodante da luglio e di operazioni di stimoli all’economia a settembre.

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