FCA investe ma solo negli USA

ProiezionidiBorsa

Per una volta anche a volere fare i nazionalisti a tutti i costi non ci riesce di criticare FCA che crea 6500 posti di lavoro negli USA e zero in Italia.

Ma come un’azienda che si definisce italiana crea posti di lavoro solo al di là dell’oceano?

Politica UE e politica USA a confronto

Anche in economia si raccoglie ciò che si semina questo è un dato di fatto che come vedremo le scelte di FCA ci conferma senza alcun dubbio.

Da un lato la politica fiscale accogliente e morbida voluta da Donald Trump dall’altra la rigidità che l’UE riversa su tutte le nazioni parte dell’unione.

FCA crea posti di lavoro negli USA e non in Italia o quanto meno in Europa.
E non ci si venga a raccontare che la manodopera negli USA costa meno: tutt’altro. Il vantaggio deriva proprio dalle agevolazioni fiscali che sì nel complesso rendono anche più appetibile investire sulla creazione di nuova occupazione.

FCA investe 4,5 miliardi di dollari

Tale è la somma necessaria per potenziare la produzione americana dei  marchi Jeep e Ram.
Mike Manley CEO di FCA ha annunciato che costruirà un nuovo impianto produttivo a Detroit oltre ad aumentare la produzione di altri cinque stabilimenti in Michigan. Proprio grazie a questi investimenti FCA stima la creazione di circa 6.500 posti di lavoro.

Qualche promessa anche per l’Italia

Dai vertici di FCA arriva comunque anche qualche timida promessa per la produzione in Italia.
Detto che la filiera americana viene potenziata per arrivare all’elettrificazione del parco auto pare che lo stabilimento di Malfi verrà adibito proprio all’elettrificazione del Modello di jeep Renegade.

Cosa attendersi in borsa e una proposta

Alla borsa i piani di investimento difficilmente sortiscono grandi effetti nell’immediato. I mercati tendono a volerne verificare gli effetti tramite i risultati, i conti.

FCA resta comunque un titolo appetibile a questi prezzi. Gli investimenti sono proprio finalizzati a coprire il gap nel settore auto elettriche o ibride che fin qui penalizzava l’azienda italo-americana.

Piuttosto sarebbe interessante che per le aziende che creano occupazione oltre a i bonus fiscali che restano a monte fossero previsti anche vantaggi sui prelievi fiscali.

I vantaggi dovrebbero essere sui dividendi in modo da premiare direttamente anche i piccoli azionisti.

Investire in risorse umane non premia in Borsa ma questo creare da subito benefici all’economia nel suo complesso.

Approfondimento

Mediobanca

Consigliati per te