FCA ancora vittima del debito?

ProiezionidiBorsa

Il titolo FCA (FiatCryslerA.IT) ha chiuso la seduta del 16 novembre in ribasso dello 0,15% a 14,362€.

Dell’andamento del titolo sul time frame giornaliero abbiamo già discusso qualche giorno fa (FCA: i dazi USA spingolo il titolo al rialzo, leggi tutto). Oggi, anche alla luce di un articolo pubblicato sul IlSole24Ore, ci concentriamo sul medio periodo, time frame settimanale.

Il debito di FCA: sconfitto, ma non ancora eliminato (IlSole24Ore)

La storia dice che uno dei maggiori successi di Marchionne durante la sua conduzione di FCA sia stato l’azzeramento del debito. In un articolo de IlSole24Ore viene mostrato come questa affermazione sia vera in parte.

Il debito  è la chiave per capire la natura disarmonica di una società come Fca che è formata da almeno tre differenti realtà industriali e finanziarie, tecnologiche e commerciali: l’Europa – impiombata dall’Italia -, il Nord America forte dei successi di Jeep e di Ram e il Brasile, a lungo il polmone della vecchia Fiat che adesso è minato da molti bacilli.

I numeri dei bilanci e delle trimestrali – rielaborati per Il Sole 24 Ore da R&S Mediobanca – chiariscono diversi aspetti e sono mostrati nella figura seguente. Prima di tutto che lo zero debiti riguarda esclusivamente le attività industriali.

Le cose cambiano adoperando invece l’indicatore dell’indebitamento finanziario netto totale, con cui FCA non arriva mai in terreno positivo.

Le cose cambiano ancora di più se si considera l’indebitamento finanziario netto senza però includere i derivati, i crediti finanziari a breve e i titoli correnti in scadenza fra i 4 e i 12 mesi: nel 2013 era di poco meno di 11 miliardi e quest’anno è sceso, nel secondo trimestre, a 3,1 miliardi e, nel terzo trimestre, a 3,5 miliardi. Questo indicatore – nella definizione classica di Raffaele Mattioli, secondo cui è sbagliato compensare una passività certa quale è il debito (oggettivo per definizione) con attività di non sicura valutazione come gli attivi giudicati (con un naturale grado di soggettività) liquidabili nel breve periodo – è dunque sceso del 67 per cento. Molto, ma sempre otto punti in meno rispetto al -75% della versione dei bilanci della FCA.

L’interpretazione dei dati FCA, quindi, questa è una nostra considerazione, dipende molto da che angolazione la si guarda e questo ci induce a innalzare il livello di attenzione sul titolo e a valutare ogni singolo movimento, anche quello più insignificante, per capire da che parte si muoveranno le quotazioni.

debito FCA

IL DEBITO DI FCA IN CIFRE
Nota: (1) Superiori ai debiti finanziari lordi per effetto dei debiti intercompany; (2) la differenza tra il nostro indebitamento e quello della società è dovuto a derivati, crediti finanziari
a breve e titoli correnti che R&S non considera liquidità. Fonte IlSole24Ore.

Analisi tecnica di Proiezionidiborsa sul titolo FCA

Dello stato di salute della tendenza giornaliera in corso abbiamo già parlato in un articolo precedente (FCA: i dazi USA spingolo il titolo al rialzo, leggi tutto). Oggi ci concentriamo sulla struttura di medio periodo.

Sul time frame settimanale è in corso una proiezione ribassista che dopo aver raggiunto e superato il I° obiettivo di prezzo in area 15,5316€ è rimasta ingabbiata nel trading range 13,7738€ – 15,5316€. Solo la rottura di uno di questi due livelli potrebbe determinare una ripresa della direzionalità nel medio periodo.

Nel caso di una continuazione ribassista il prossimo obiettivo si trova in area 10,9€; qualora, invece, si dovesse partire al rialzo il primo obiettivo si troverebbe in area 17,59€.

FCA: proiezione ribassista in corso sul time frame settimanale

FCA: proiezione ribassista in corso sul time frame settimanale

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