Fase 2: errori che si ripetono. Chiudiamo le Regioni!

coronavirus fase 2

Alla vigilia dall’apertura della Fase 2, che si avrà tra pochi giorni, arriva un altro segno di profonda irresponsabilità. Il timore che la Lombardia chiuda e venga delineata come zona rossa, fa sì che si prepari un’altra ondata di esodi. Insomma: anche nella Fase 2 errori che si ripetono all’infinito e gente che non vuole capire! Ancora non abbiamo finito di smaltire gli errori dell’ante-lockdown che la gente si appresta a far ripetere il ciclo. A questo punto, è d’obbligo la chiusura immediata delle Regioni e il reale controllo del territorio.

Ciò in quanto non è ragionevole che per la follia di pochi, debbano rimetterci in molti. Ebbene, in prossimità del 4 maggio, treni aerei e bus in partenza da Milano verso il sud, sono stati presi d’assalto e hanno già il “tutto esaurito”. Qualcuno dovrà fare qualcosa….

Ad aggravare la situazione, Trenitalia ha raddoppiato le corse

Non si comprende la ragione per la quale Trenitalia abbia incrementato le corse proprio in prossimità delle prime riaperture. Insomma, sarebbe auspicabile che il Governo stabilisca delle regole per tutti in questo frangente. Nel nuovo decreto Cura Italia è stato stabilito che si ci possa spostare da una Regione all’altra soltanto per comprovate esigenze lavorative, di salute e per tornare al proprio domicilio.

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Fase 2: errori che si ripetono

Tuttavia, poichè i posti degli aerei, dei treni e degli autobus Milano Napoli sono esauriti, appare evidente che si voglia ripetere la precedente esperienza dell’esodo verso il sud. Stessi errori ma a questo punto le risposte dovrebbero essere diverse! Si esige dai nostri amministratori senso di responsabilità nell’immediato e la chiusura lampo delle Regioni del Sud.

È una tutela che si esige, pena la responsabilità per le conseguenze che ci saranno in seguito alla “nuova fuga”. Fino a ieri, il Presidente Vincenzo De Luca ha minacciato di chiudere la Campania. Ebbene, è arrivata l’ora che lo faccia, dando seguito alle parole che ama diffondere con cadenza giornaliera. Gli si chiede coerenza e innanzitutto dovere di responsabilità nella tutela dei cittadini campani. Stesso dicasi per tutti gli altri amministratori del sud.

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