Fare sport fa bene, iniziare adesso ancora meglio

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Dati Istat alla mano, quasi 21 milioni di italiani praticano almeno uno sport. Statistiche aggiornate al 2019, che però ha segnalo l’aumento quasi del 5% rispetto all’anno prima. L’unico calo si registra purtroppo nella fascia giovanile 15-19 anni. La percentuale poi si alza se agli sportivi tesserati si aggiungono quelli saltuari, il 9,5% della popolazione. La sedentarietà scende dal 38 al 35%. “Preoccupa- come spiega il Presidente del Coni Giovanni Malagò– il numero di adolescenti che, nel passaggio dalle scuole primarie alle superiori, non riesce a conciliare studio e sport. Da contraltare, per fortuna, il dato in controtendenza dei più piccoli, che iniziano l’attività già nella fascia 3-5 anni”. Questo dato non va letto casualmente, ma probabilmente perché la generazione nuova di genitori, sportivi, spinge subito la prole all’approccio con l’attività fisica.

Coronavirus, punto zero

La speranza a questo punto è che questa sosta forzata spinga tanti italiani ad avvicinarsi allo sport e all’attività fisica, “C’è sempre una prima volta” come sostiene l’adagio. Inutile ricordare che l’attività fisica, anche solo mezzora di camminata al giorno, è alla base, assieme all’alimentazione, del vivere sano. Lo sport mantiene giovani, allontana lo stress e i pensieri, brucia calorie, tonifica, ritarda la vecchiaia fisica e mentale. Il consiglio è che fare sport fa bene, iniziare adesso ancora meglio.

Ricominciare con intelligenza

Non tutti gli italiani avranno avuto la fortuna in questo periodo di avere almeno un giardino dove praticare un po’ di sport. Per chi comunque si è allenato in appartamento, la data del 4 maggio deve rappresentare un inizio intelligente. Il primo e più pericoloso sbaglio che si possa fare è quello di rituffarsi a capofitto nello sport, per ora solo individuale, per recuperare chili e tempo perduti. Nulla di più sbagliato. L’attività deve riprendere per gradi, per tempi e con gli esercizi giusti. Che sia una camminata, che sia una corsa o una biciclettata, fare sport fa bene, iniziare adesso ancora meglio, ma senza il patema di arrivare subito alla forma perfetta. Un esempio calzante: il calcetto, definizione popolare del futsal, il calcio a 5. Le statistiche fornite dai Pronto Soccorso Italiani, prima di Covid19, inserivano gli infortuni, leggeri e gravi, delle partite di calcetto al primo posto nella lista dei traumi. Ma, statistica nella statistica, il 95% di questi infortuni viene non da giocatori tesserati e quindi allenati, ma dagli sportivi dell’ultima ora. In pratica la partitella tra amici, colleghi e compagni di studio risulta l’attività a più alto rischio infortuni perché non completata da un programma atletico e muscolare intelligente.

Sport e tavola

Prudenza, soprattutto per i neofiti, per coloro cioè che colgono l’occasione di approcciarsi allo sport adesso, magari per la prima volta in vita, che, la tavola va abbinata allo sforzo fisico. Sport e tavola sono in simbiosi, e, tra loro, terzo incomodo fondamentale per il fisico, l’acqua. Attenzione agli integratori se non si è abituati e se non si seguono consigli di specialisti, perché oberano di lavoro fegato e reni. Bere sì, soprattutto con le temperature in aumento, ma tanta acqua e tè, magari quello verde, prezioso antiossidante. A tavola si portino frutta e verdura a volontà, pesce e carne bianca, legumi e cereali. Preferibili: pasta, riso e pane integrali, ma se proprio non si riesce a rinunciare al classico, attenzione alle dosi e ai condimenti.

Piatti ridotti, con grammature proporzionate a peso, età e altezza. Gradito il pomodoro fresco, col basilico. Il condimento con tonno o verdure grigliate. Niente salse, sughi grassi e maionese. Si all’olio extra vergine di oliva, ma a fine cottura, sì alle spezie come aglio, curcuma, zenzero e peperoncino, alleati di cuore e cervello. Si colga l’occasione per smettere di fumare, o ridurre, e di limitare gli alcolici, Se proprio a pasto, un bicchiere di vino rosso o mezza birra chiara. Eliminare bibite gassate e piene di coloranti e zuccheri. Fare sport richiede anche zuccheri, allora meglio una crostata fatta in casa, una fetta può bastare. Due o tre cubetti di cioccolata fondente o un sorbetto o un gelato al limone o alla frutta.

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