Fare ippoterapia con regime di esenzione IVA

ippoterapia

Un contribuente friulano ha chiesto all’Agenzia delle Entrate come fare ippoterapia con regime di esenzione IVA. Prima di capire come ottenere l’agevolazione dal punto di vista fiscale, scopriamo di cosa si tratta questa cura.

L’ippoterapia cosa cura

Questa pratica ha origini antichissime e si sviluppa con l’interazione tra un individuo e il cavallo. L’ippoterapia è usata come supporto alle terapie tradizionali insieme alle quali costituisce un valido strumento volto ad affrontare patologie fisiche o psichiatriche di varia natura.

Persone affette da depressione, autismo, sindromi di down, ritardo mentale, iperattività, disturbi della sfera emozionale, disturbi comportamentali fanno percorsi di cura mirati. Lo stesso dicasi per chi ha disagi personali o sociali come ansia, fobie, trattamento dello stress e di traumi di vario genere. In Italia ci sono molti centri ippici che praticano questa cura.

Come ottenere l’agevolazione

Vediamo ora il caso specifico e come ottenere l’agevolazione con regime di esenzione IVA. Il paziente che ricorre all’ippoterapia deve rivolgersi ad una struttura privata in convenzione con il sistema sanitario nazionale. Infatti, le attività di ippoterapia per disabilità fisiche e psichiche rientrano sotto la voce sanitaria di terapie assistite con gli animali. Perciò è possibile avere particolari agevolazioni economiche.

Il  paziente deve avere dei requisiti particolari: prima di tutto un certificato medico che attesta la necessità delle cure di ippoterapia. In questo modo la prestazione di terapia assistita rientra come prestazione sanitaria di riabilitazione e cura alle persone.

I requisiti dei centri ippici

Nelle linee guida sanitarie nazionali, gli interventi assistiti con gli animali rientrano nell’accordo del 25 marzo 2015. In questa data, Governo, Regioni e Province Autonome hanno provveduto a regolamentare gli interventi assistiti con gli animali.

Il centro di ippoterapia per rilasciare la fattura con l’applicazione del regime di esenzione IVA, deve soddisfare due requisiti contemporaneamente. Il primo è oggettivo chiarendo il tipo e luogo di svolgimento della prestazione. Il secondo è soggettivo, dimostrando di avere figure professionali sanitarie riabilitative.

Una volta appurati questi requisiti, l’associazione può emettere fattura in esenzione IVA per le sole prestazioni di terapia assistita con animali. Le persone che hanno bisogno di fare ippoterapia con regime di esenzione IVA devono presentare una prescrizione medica.

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