Fai molta attenzione quando sposti soldi da un conto ad un altro con queste 3 operazioni

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Fai molta attenzione quando sposti soldi da un conto ad un altro con queste 3 operazioni.

Il Fisco ormai mette il naso un po’ ovunque e con l’obiettivo di limitare l’evasione fiscale e le attività illecite ancora piuttosto frequenti nel nostro Paese, controlla i nostri conti correnti.

Senza fare alcuna distinzione tra conti correnti bancari, postali, carte di credito e carte di debito.

Dunque, ogni movimentazione che si discosta da quanto dichiarato dal contribuente, può far insospettire l’Agenzia delle Entrate.

Quest’ultima, infatti, grazie a softwares  sempre più all’avanguardia, può incastrare facilmente l’evasore fiscale.

Tuttavia, esistono delle operazioni che sono più rischiose di altre e che spesso, spingono il Fisco ad effettuare i dovuti accertamenti.

Fai molta attenzione quando sposti soldi da un conto ad un altro con queste 3 operazioni

Tra le operazioni più pericolose, di sicuro c’è questa.

Non di rado capita che alcuni imprenditori per abbattere i propri utili d’esercizio e risparmiare illegalmente sulle tasse, emettano fatture per operazioni inesistenti oppure fatture gonfiate.

Le fatture false sono degli illeciti tributari e sono costituite da documenti contabili emessi a fronte di prestazioni o vendite mai esistite.

In questi casi, la legge italiana è molto severa.

Emettere fatture false o comunque gonfiate è un comportamento che a seconda della gravità del fine perseguito, può configurare sia un illecito amministrativo che un reato penalmente perseguibile.

A rischiare non è solo chi emette il falso documento ma anche chi esegue il pagamento.

A volte, il Fisco si allerta anche perché ad una determinata operazione non segue alcun trasferimento di soldi.

Altra operazione a rischio

Di solito, gli spostamenti di denaro tra i coniugi non sono rischiosi ma, in determinate circostanze, possono non essere credibili agli occhi del Fisco.

In questi ultimi casi, l’Agenzia delle Entrate può intervenire per controllare.

Procede, infatti, con gli accertamenti quando i trasferimenti di soldi tra i coniugi sono frequenti e le somme piuttosto alte.

Tuttavia, il Fisco può far scattare un accertamento anche per una sola operazione sospetta.

Ciò che conta è poter sempre dimostrare la provenienza dei soldi, giustificando le movimentazioni riscontrate sul proprio conto.

Qui gli Esperti di ProiezionidiBorsa hanno analizzato i rischi che corre la moglie quando riceve soldi dal marito.

Ricevere soldi all’estero

A volte, sotto la lente d’ingrandimento del Fisco, finiscono anche i bonifici che si ricevono dall’estero.

Queste operazioni sono spesso soggette ai controlli del Fisco anche per piccoli importi.

Quando gli importi del bonifico ricevuto dall’estero sono, invece, piuttosto importanti è la stessa banca che prima del Fisco può chiedere chiarimenti sull’operazione.

La normativa sull’antiriciclaggio consente, infatti, alla banca di chiedere delucidazioni al cliente.

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