La nascita di Facebook Libra nelle settimane scorse ha creato una grande attenzione per gli investitori. Che cosa è accaduto? Beh, semplicemente Mark Zuckerberg ha trasformato per l’ennesima volta un’idea in realtà: possedere una propria moneta virtuale, Libra appunto.
L’obiettivo di questa operazione è in primo luogo valutabile nel lungo periodo e sostanzialmente si attua facendo si che oltre due miliardi di utenti attivi, possano avere una piattaforma commerciale integrata nel loro Social Network preferito.
Le potenzialità di Facebook Libra
In questo modo Facebook (FB)si candida in modo sostanziale a diventare anche un grande piattaforma commerciale, e probabilmente anche la più grande. Gli investitori hanno accolto molto bene questa estensione della società, tanto da far salire il titolo da 162$ a a 192$ nel giro di un paio di settimane.
Guardando all’universo dei titoli azionari digital, notiamo che ultimamente esiste una singolare convergenza di operazioni. Basti pensare che Amazon (AMZN), da plurimiliardaria piattaforma e-commerce si è estesa anche sul versante dell’advertising digitale, segnando quindi un passaggio inversamente proporzionale rispetto alla società di Mark Zuckerberg.
I confini tra i settori tendono ad assottigliarsi
Tali operazioni segnano di fatto un abbassamento di quella settorialità che ha distinto da sempre mondo che un tempo si chiamava delle DotCom. Ma proprio per l’appetibilità di queste convergenze e forse anche per alcuni risultati soddisfacenti, alcune aziende potrebbero decidere di intraprendere una strada simile. Vediamo due dei titoli azionari che potrebbero lanciare una propria moneta digitale alla stregua di Facebook Libra.
Alphabet Inc.
Alphabet Inc. (GOOG), fondata nel 2015 è la holding a cui fanno capo Google LLC e altre società controllate. Senza dubbio è facile ammettere che, se ci dovesse essere un prossimo lancio di piattaforma commerciale con propria moneta, quello sarebbe Google. Un dominatore di Internet da tempi remoti, che pare seguire molto bene i trends. E non è affato difficile immaginare come, guardando un video su YouTube che promuove un prodotto, l’utente non possa acquistarlo direttamente semplicemente con un click.
Pinterest (PIN) è un social network basato sulla condivisione di foto, video e immagini. Il suo nome deriva dalla crasi di pin e interest. L’utente può creare bacheche con i propri interessi personali, costituite da contenuti che sono stati creati da altri utenti. È definito comunemente il Social Network incentrato sulla scoperta e l’ispirazione visiva. Forse proprio per la sua natura, Pinterest è la piattaforma per cui sarebbe più immediato pensare ad un passaggio all’e-commerce e alla creazione di una propria moneta virtuale. L’azione sarebbe semplicissima: cerco qualcosa, la trovo su Pinterest, guardo il prezzo e l’acquisto.
In conclusione, la tendenza dominante è una convergenza su alcune operazioni di marketing, che più che trasformazioni, potremmo chiamarle estensioni o, semplicemente, evoluzioni del proprio core business.
