Le temperature si stanno abbassando e, tra le varie incombenze e disagi quotidiani, capita di pensare alle ferie invernali. Ci si immagina magari in posti dove poter sciare, passeggiare per vie abbellite da luminarie, guardare le vetrine dei negozi o le bancarelle natalizie. Magari, dopo aver sciato o passeggiato, ci piacerebbe poi gustare dei buoni piatti locali.
Quando ci mettiamo ai fornelli, potremmo ispirarci a quei sogni ad occhi aperti e preparare, quindi, qualcosa di sostanzioso. In questo modo, faremo contenti sia il palato sia l’umore.
Facciamo contenti palato e umore con 3 appetitosi secondi di carne della tradizione alpina
Ecco 3 ricette delle tradizioni tirolese e valdostana assolutamente da provare:
Gröstl o rosticciata tirolese
- 600 g di patate;
- 2 cipolle;
- 400 g di straccetti di vitello oppure bollito di manzo o resti di arrosto;
- 100 g di speck;
- burro;
- erba cipollina;
- sale e pepe.
Fare bollire le patate e, una volta che saranno cotte, procedere col pelarle e tagliarle. Affettare ora le cipolle e rosolarle nel burro. Unirvi le fette di patate, aggiungere un pizzico di sale e una spolverata di pepe e cuocere quindi per 10 minuti. A questo punto, unirvi gli straccetti di vitello e lo speck tagliato a listarelle e cuocere per altri 10 minuti. Se si asciuga molto, aggiungere un po’ di acqua o, meglio, del brodo. E alla fine, servire la rosticciata con dell’erba cipollina. Il piatto si può arricchire con un uovo fritto nel burro adagiato sopra.
Cotolette alla valdostana
- 8 fettine di vitello;
- 4 fette di Fontina;
- 4 fette di prosciutto cotto;
- 2 uova;
- burro;
- sale e pepe;
- pangrattato.
Dopo aver spianato le fette di vitello, adagiare su 4 di esse una fetta di formaggio e una di prosciutto e , con le altre 4, richiudere. Successivamente, passare le cotolette farcite prima nelle uova, sbattute con sale e pepe, e poi nel pangrattato. A questo punto, procedere con la loro frittura nel burro.
Carbonade alla valdostana
- 800 g di carne bovina;
- 50 g di burro;
- vino rosso;
- farina 00;
- una cipolla;
- sale e pepe.
Tagliare a pezzetti la carne, poi infarinarla e friggerla nel burro. Dopo averla cotta, toglierla dalla padella e metterla da parte. Far rosolare la cipolla affettata nel burro residuo e poi rimettervi la carne. Salare e pepare. Farla cuocere per 45 minuti bagnandola ogni tanto col vino.
Facciamo contenti palato e umore con 3 appetitosi secondi di carne della tradizione alpina. Si può abbinare a queste prelibatezze un vino rosso fermo.