Facciamo attenzione a questi segnali del corpo per capire se piacciamo, se abbiamo fatto colpo o ci stanno mentendo

linguaggio del corpo

Il linguaggio del corpo e le microespressioni facciali sono diventati ormai oggetto di studi autorevoli.  Non si tratta infatti di qualche bizzarra parapsicologia ma di una vera e propria scienza, la Cinesica. Tutti ricorderanno il celebre dottor Cal Lightman della serie Lie to me, interpretato da un bravissimo Tim Roth. Pochi sanno però che il personaggio di Roth si ispirava ad uno scienziato vero e proprio, il dott. Paul Ekman, luminare di cinesica. In realtà negli Stati Uniti ci sono consulenti davvero ben retribuiti che aiutano le compagnie assicurative a sventare numerose truffe. Senza pretese scientifiche, in questo articolo cercheremo di dare qualche dritta per scoprire ciò che le persone non dicono verbalmente. Potremo farci un’idea se ci mentono oppure se il nostro interlocutore ci consideri antipatici.

Facciamo attenzione a questi segnali del corpo per capire se piacciamo, se abbiamo fatto colpo o ci stanno mentendo

Valutare il linguaggio non verbale ci può essere d’aiuto in molte occasioni della vita quotidiana. Questi metodi ci potrebbero esser utili non solo a livello sentimentale ma anche mentre sosteniamo un colloquio di lavoro o un esame. Per valutare se siamo riusciti a far breccia nel nostro interlocutore o al contrario risultiamo antipatici, badiamo alle distanze.

Le distanze e gli ostacoli

Uno dei segnali rilevatori dell’antipatia è la distanza che l’interlocutore frappone fra lui e noi. Se ad esempio mentre siamo seduti uno davanti all’altro, mette le gambe accavallate o si tira indietro sulla sedia, non è un buon segno. Le gambe incrociate o comunque la frapposizione di un ostacolo significa che non abbiamo fatto colpo.

Gli occhi

Se l’interlocutore, mentre parliamo, ricambia lo sguardo e ci fissa negli occhi, sta mostrando attenzione a ciò che diciamo. Se invece guarda da ogni direzione fuorché dalla nostra parte, probabilmente dobbiamo cambiare discorso per fare centro. Inoltre se riusciamo a vedere questo particolare ci sarà molto utile: la dilatazione della pupilla. In questo caso se le pupille di chi abbiamo davanti sono leggermente dilatate potrebbe essere segno di interesse.

Le labbra

Inutile dire che il sorriso è un’espressione positiva ma per esser sincero e non di circostanza deve coinvolgere anche i muscoli della zona del contorno occhi. Le mani davanti alla bocca non sono invece un buon segnale perché si vuole celare ciò che si sta pensando.

Le braccia

Buona notizia se colui o colei con cui stiamo parlando allarga le braccia perché predispone all’apertura nei nostri confronti. Se poi l’interlocutore fosse un uomo e si mostra impettito, portando indietro le spalle allora potremmo piacere anche fisicamente.

Come scoprire se ci stanno mentendo

I segni rilevatori delle bugie sono parecchi ma attenzione a non tacciare qualcuno come bugiardo basandosi solo sul linguaggio verbale. Le microespressioni sono sempre indizi che vanno poi avallati da altre prove. Per prima cosa dovremo valutare le mani e il naso. Se il potenziale menzognero porta spesso le mani al naso significa che il suo stato interiore non corrisponde a ciò che dice. Stringere il naso fra le dita o grattarlo è un segnale da tenere in considerazione.

Il linguaggio delle mani troppo agitate o bloccate

Le mani di un bugiardo alle prime armi si muoveranno freneticamente, gesticolando molto. Attenzione però a valutare se sia una persona che già solitamente ha l’abitudine di accompagnare il discorso con una gestualità accentuata. All’opposto, poi, troviamo i mentitori più esperti, che terranno le mani il più possibile ferme per paura di rivelarsi troppo. In questo caso terranno le mani in tasca o giunte davanti a loro stessi.

Lo sguardo

Se lo sguardo viene rivolto in alto a destra si parla di racconto “visivo costruito”. La parte destra del nostro cervello è la parte dell’immaginazione, pertanto, chi sta parlando deve attingere alla sua fantasia per proporci una storia credibile. Chi rivolge lo sguardo in alto a sinistra sta effettivamente ricordando ciò che è accaduto e sta attingendo alla propria memoria. Facciamo attenzione a questi segnali del corpo per capire se piacciamo, se abbiamo fatto colpo o ci stanno mentendo, ma non saltiamo subito alle conclusioni.

Approfondimento

Questo gesto aiuta ad ottenere tutto ciò che si vuole, parola degli esperti di linguaggio del corpo

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