Fa bene trattenere le lacrime oppure è meglio piangere?

piangere

Fin da bambini ci hanno detto di non piangere. Hanno ragione i nostri genitori oppure siamo noi degli smidollati che non riescono a trattenere le lacrime e finiamo per “piangere come delle femminucce”? Allora oggi, la Redazione di ProiezionidiBorsa si chiede se fa bene trattenere le lacrime oppure è meglio piangere.

Trattenere le lacrime fa bene

I nostri vecchi così erano cresciuti, piangere è da bambini e da femminucce. In verità, questo era il modo comune di pensare ma, in definitiva, tutti potevano piangere di fronte ad un evento maggiore, come un funerale o la perdita di un lavoro. C’erano, perciò, dei momenti in cui il pianto era accettato. Al di fuori di questo era considerato piuttosto un lusso, visto che la vita era dura e piangere creava quel clima di sconforto che non aiutava a superare le difficoltà.

Piangere fa bene

Oggi, invece, si vive in una società ben più complessa e le occasioni di incontrare momenti difficili nella vita aumentano. Inoltre, piangere non è più considerato come una debolezza ma come uno sfogo. Con un buon pianto, si scaricano le tensioni e si riesce ad acquistare una certa tranquillità, per riprendere la vita. Ma chiediamoci:  piangere fa veramente bene? Oggi la scienza ci aiuta a capire meglio ciò che succede dentro di noi, le nostre emozioni e come queste siano intimamente legate al nostro corpo.

Piangere è una reazione del tutto naturale di fronte a qualcosa che ci sovrasta e che scatena dentro di noi una reazione irrefrenabile. Mette in evidenza la nostra “nudità” di fronte alla vita, come il bimbo appena venuto alla luce e che esprime il passaggio al nuovo mondo con un pianto spontaneo. Fa bene trattenere le lacrime oppure è meglio piangere? Il pianto di un adulto

È lo stesso pianto del neonato, quando incontra una realtà più forte, di fronte alla quale le sue conoscenze si rivelano inadeguate, le sue convinzioni intime si vedono radicalmente rifiutate e la sofferenza emozionale ha ragione delle nostre strutture razionali.

La reazione del corpo

Se ci chiediamo se fa bene trattenere le lacrime oppure è meglio piangere, risponderemmo che piangere fa indubbiamente bene e lo dice anche la scienza. La lotta psichica interiore che non trova soluzione, produce a livello fisico una serie di sostanze tossiche che il corpo cerca disperatamente di liberarsene. Ecco, allora, che le lacrime sono liberatorie, che con sé fanno uscire gli umori tossici ma anche le sostanze che il corpo produce per ricreare il giusto equilibrio, come l’encefalina. Allora dopo il pianto ci si sente più tranquilli e un certo rilassamento ci prende, per poter ricominciare.

Dare un significato al pianto

Il pianto mette a nudo la nostra fragilità ed è un tentativo di ricerca di comprensione verso i simili della nostra stessa specie, perché mette in evidenza la nudità dell’essere umano, individuo unico proprietario del suo destino. È proprio in questo momento che tutta la vita dell’universo si piega su questo fragile essere e gli dice: Coraggio, non sei solo.

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