Evitiamo questi 5 comunissimi errori e la nostra polenta fatta in casa diventerà un capolavoro da chef

polenta alla boscaiola

Tra i piatti tradizionali della cucina italiana, ce ne sono alcuni che non possono mancare durante le feste. Uno di questi è sicuramente la polenta. Una pietanza antichissima a base di farina di mais, ricca di minerali e vitamine, che si presta a moltissime preparazioni diverse. Prepararla è facilissimo. Purtroppo, però, è facile anche rovinarla se non la cuciniamo nel modo giusto. Niente paura. Evitiamo questi 5 comunissimi errori e la nostra polenta fatta in casa diventerà un capolavoro da chef. Ci serviranno soltanto un minimo di cura e attenzione. Ma soprattutto una conoscenza approfondita delle caratteristiche degli ingredienti.

Evitiamo questi 5 comunissimi errori e la nostra polenta fatta in casa diventerà un capolavoro da chef

Il primo errore, che moltissimi commettono, riguarda il rapporto tra acqua e farina. Sbagliare le proporzioni significa, infatti, creare una polenta immangiabile, o troppo liquida o troppo soda. In linea di massima, per la polenta classica la proporzione dovrebbe essere 4 a 1. Ovvero il peso dell’acqua dovrà essere di 4 volte superiore a quello della farina. Dovremo, invece, mettere più acqua se usiamo prodotti più grossolani o più vecchi.

Attenzione anche ai tempi di cottura. La polenta cuoce in circa 45 minuti. Cercare di velocizzare i tempi produrrà solo un disastro. Nel dubbio meglio cuocerla in anticipo rispetto all’orario della cena. Conservare la polenta calda è, infatti, molto facile. Ci basterà inserirla in un canovaccio e chiuderla bene fino al momento di mangiarla.

Spesso sbagliamo anche nelle proporzioni e ci ritroviamo a fare i conti con della polenta avanzata, con cui non sappiamo che fare. Se vogliamo evitare gli sprechi alimentari, calcoliamo bene la quantità. I tradizionali pacchi da mezzo kg possono andare bene per 6 persone. Nel caso in cui la polenta sia condita con carne e formaggi, è meglio ridurne la quantità.

Attenzione al sale e all’olio

La polenta è un piatto ricco, che si sposa alla perfezione con formaggio e carne. Per questo motivo quando la prepariamo, dovremmo sempre andarci piano con il sale. Cerchiamo di essere parsimoniosi e non dovremmo avere problemi. In più abbiamo anche un vantaggio. Quello di poterla salare a cottura ultimata.

Molti di noi tendono a inserire l’olio nella ricetta della polenta, se la vedono troppo soda. In realtà la ricetta originale non prevede l’uso dell’olio. Il consiglio è quello di usarlo soltanto se è davvero troppo consistente o se vogliamo riscaldarla il giorno dopo. Nel caso usiamo l’olio di semi di girasole. Ha un gusto più delicato di quello d’oliva e non altera il sapore della polenta.

Approfondimento

Questi 5 comunissimi errori potrebbero distruggere la nostra preziosa cheesecake ma possiamo facilmente rimediare

Consigliati per te