Evadere il Fisco legalmente è il sogno di molti italiani ma è davvero possibile?

Fisco

La Redazione di ProiezionidiBorsa ha trattato molte volte le tematiche fiscali che interessano gli italiani. I contribuenti del nostro Paese sono tra i più tartassati al mondo da tasse e balzelli. Anche per questo motivo si moltiplicano i tentativi di frodare l’Agenzia delle Entrate e non pagare le tasse. Insomma, evadere il Fisco legalmente è il sogno di molti italiani, ma è davvero possibile? In questo articolo cercheremo di rispondere a questa curiosità molto comune. Prima però dobbiamo ricordare che le nostre tasse servono per pagare i servizi essenziali utili a tutti i cittadini. Oltre ad offrire un supporto alle persone in difficoltà. Pagare le imposte al Fisco oltre che un obbligo di legge è anche un dovere civico di tutti i cittadini. Non dimentichiamo, però, che in molti casi i contribuenti sono esasperati da alcune contraddizioni della nostra normativa fiscale. Abbiamo recentemente trattato il caso di cittadini costretti a pagare più tasse del dovuto.

Evadere le tasse legalmente

Può apparire una contraddizione in termini, un’illusione di qualche sprovveduto. Invece l’elusione fiscale è una delle pratiche illecite più sofisticate e subdole che l’Agenzia delle Entrate fronteggia quotidianamente. Qui la fantasia degli italiani si scatena letteralmente. Finte separazioni mirate ad un risparmio fiscale o automezzi di lusso immatricolati come autocarri per evitare il bollo. Queste sono solo un assaggio delle svariate frodi che utilizzano dei mezzi leciti per ottenere un illecito vantaggio fiscale.

Evadere il Fisco legalmente è il sogno di molti italiani ma è davvero possibile?

Anche una residenza fittizia all’estero configura un tentativo di eludere il Fisco ma, in realtà, non serve andare lontano. Da molti anni infatti alcuni proprietari di una seconda casa intestano questa abitazione al coniuge che vi prende residenza. Un ottimo sistema per risparmiare indebitamente sulle tasse sia al momento dell’acquisto che nel corso del tempo. Gli ispettori del Fisco hanno però nel mirino le coppie con due diverse residenze e oggi questa truffa sta scomparendo. Ricordiamo però che evasione ed elusione fiscale di importo contenuto non sono considerati un reato. Per questo i piccoli evasori rischiano al massimo una sanzione amministrativa.

Il redditometro

In alcuni casi l’Agenzia delle Entrate ha scoperto soggetti totalmente sconosciuti al Fisco. Si tratta di persone che non hanno mai dichiarato alcun reddito e quindi mai pagato alcuna imposta. Gli evasori totali però compiono spesso passi falsi: un acquisto importante fa scattare una verifica detta redditometro. Dopo l’accertamento spesso parte una denuncia ed una serie di sanzioni. Il Decreto del Ministero delle Finanze del 16 settembre 2015 contiene una lista di operazioni soggette a verifica fiscale. L’evasione totale ovviamente si basa sull’uso esclusivo di denaro contante. La lotta del Governo a questa forma di pagamento ha anche il vantaggio di smascherare questa truffa ai danni dello Stato.

Residenza all’estero?

Alcuni evasori scelgono di vivere in un Paese a bassa tassazione per evitare il pesante cuneo fiscale italiano. In linea generale si tratta di una scelta lecita ma in alcuni casi questa residenza estera è puramente una copertura. Chi trascorre più di metà dell’anno nel nostro Paese, infatti, non può rientrare tra i residenti all’estero. Anche in questi casi scattano controlli ed eventuali sanzioni. In altri casi gli evasori più ricchi e sofisticati utilizzano lo stratagemma delle false donazioni. Effettuano donazioni ad apparenti Enti benefici con sede all’estero che in realtà nascondono una società di loro proprietà. Ovviamente non c’è alcun intento filantropico, se non quello di arricchire sé stessi frodando lo Stato italiano.

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