La seduta di ieri è stata all’insegna di un netto ribasso per l’Eurostoxx 50 e le borse europee.
Decisamente diversa l’intonazione di quelle USA, che hanno prodotto solo un marginale storno.
Forse qualche dato sopra le attese negli USA ha messo in difficoltà tutti quegli operatori, che si attendevano un contesto decisamente più favorevole ad un ribasso dei tassi da parte della Fed.
Ma in ambito eurozona sono probabilmente altri i fattori che hanno maggiormente impattato sulle dinamiche di ieri.
Soprattutto dati deludenti in ambito economico e, del resto, del tutto coerenti con le proiezioni della curva dei rendimenti.
Curva dei rendimenti tedesca
Come abbiamo detto diverse volte, possiamo considerare la curva dei rendimenti tedeschi rappresentativa in gran parte dell’intera economia dell’eurozona, ed il suo tratto sino ai tre anni è negativamente inclinato.
Si potrebbe obiettare che non è presente un’inversione nel tratto tra i 2 ed i 10 anni, ma taluni orientamenti ritengono che una curva invertita sino a tale scadenza significherebbe o la previsione di una durata davvero molto lunga della fase negativa, oppure di una crisi molto grave, quanto meno analoga a quella che diede luogo allo scoppio delle dot.com o causata dai subprime.
Pertanto non sarebbe rilevante tale inversione, per prospettare una situazione di economia stagnante o recessiva.
Ma a fronte dei dati di conferma, che paiono riflettere, infatti, le proiezioni ribassiste della curva, quali dinamiche si stanno manifestando sull’Eurostoxx 50?
Analisi grafica dell’Eurostoxx 50
Analizziamo la situazione dell’indice partendo da un inquadramento dei cicli di lungo termine, come da grafico seguente:
Notiamo la classica ripartizione in quattro sottocicli, su grafico a barre mensili.
Le quotazioni si trovano nel terzo, ma già il secondo sottociclo, quello ricompreso tra prima e seconda linea verticale, aveva fornito taluni segnali basati sul metodo.
In particolare, la chiusura era stata inferiore all’apertura, e peraltro in violazione ribassista dei minimi prossimi al passaggio tra primo e secondo sottociclo.
Sono evidenti segnali di vincolo ribassista, cioè un vincolo che, tranne in caso di inversione, deve portare a proiettare i futuri minimi e massimi di tutto il ciclo al ribasso.
Effettivamente, un tentativo di inversione rialzista si è avuto nel terzo sottociclo, evidenziato dal cerchio, quando le quotazioni hanno tentato di rompere al rialzo la trend line ribassista del canale in cui i corsi sono inquadrati da tempo.
Tentativo non riuscito per l’Eurostoxx 50?
Al momento tale rottura si è dimostrata però solo un tentativo non riuscito, visto che le attuali quotazioni sono rientrate nel canale ribassista.
La proiezione del ciclo individua un potenziale bottom ad agosto 2021, e per il 2021 la curva dei rendimenti proietta la fine di questa fase economica negativa.
Passiamo quindi alle proiezioni basate su magic box settato di lungo, come da grafico seguente:
Notiamo innanzi tutto la retta discendente, tracciata senza passare da precedenti punti di minimo e massimo, e basata su una tecnica proprietaria insita nel metodo.
Ha intercettato la barra, da cui pare stia riprendendo il ribasso.
Con le frecce nere sono contrassegnati i due principali setup di prezzo e tempo:
area 2820 per/entro giugno 2020
area 2365 per/entro luglio 2021.
Il secondo setup quindi praticamente coincide con la proiezione basata sul metodo ciclico.
Analizziamo, infine, una proiezione basata su setup di Gann, in base al seguente grafico:
In base ad un quadrato di range, la retta verticale contrassegnata dal cerchio giallo proietta un setup per luglio 2021, coincidente con quello delle altre analisi.
Riassumendo: senza poter escludere, a priori, ulteriori tentativi di inversione rialzista, al momento riscontriamo un fallimento dell’ultimo tentativo in tal senso.
Le conseguenti proiezioni, basate su metodi diversi, individuano in luglio 2021 un possibile punto di approdo, conformemente alle proiezioni della curva dei rendimenti tedesca.
Vedremo se i prossimi eventi confermeranno o meno questa previsione.
A cura di Gian Piero Turletti, autore di “Magic Box” e “PLT
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