Eurostoxx: conferme ribassiste

ProiezionidiBorsa

Eurostoxx: oggi vedremo come è impostato di lungo termine.

Abbiamo esaminato, nei miei ultimi articoli, le ragioni tecniche e fondamentali che paiono spingere i mercati al ribasso.

A cura di Gian Piero Turletti, autore di “Magic Box” e “PLT

Se questi drivers valgono per Wall Street, analoghi elementi si riscontrano anche per gli indici europei, in particolare quelli desunti da tecniche proiettive e trend following, a partire dall’Eurostoxx.

In questo articolo illustro due situazioni tecniche elaborate con tecniche di Gann che, unitamente ad altre, che analizzeremo in un successivo articolo, hanno proiettato l’area dei massimi da cui è partito il ribasso in corso.

A ben vedere il massimo si è formato, sull’Eurostoxx, a novembre 2017, formando in tal modo una divergenza ribassista con gli indici USA, come indicato in un precedente articolo, che aveva contribuito a farci proiettare il ribasso in corso anche su questi ultimi.

Consideriamo quindi il seguente grafico:

Notiamo sul grafico dell’Indice  3 vettori angolari, di cui due tracciati da un top e da un bottom rilevanti (in blu ed in verde), ed un terzo vettore (in rosso) tracciato con la tecnica degli angoli zero.

Notiamo che i 3 vettori convergevano nel punto, indicato entro il cerchio rosso, ed in prossimità con il loro punto di convergenza è cominciato il ribasso tuttora in corso.

Notiamo anche che dal massimo del 2007 il trend è rimasto complessivamente ribassista, e sotto la trend line blu, che ha intercettato anche i massimi del 2017.

Passiamo ora a questo secondo grafico dell’Indice.

In questo caso ho fatto uso della tecnica degli angoli zero usata come proiezione di setup temporali.

Il setup viene individuato dall’intersezione tra la retta orizzontale bianca ed il vertice blu delle due rette angolari, tracciate con la tecnica degli angoli zero.

Ho evidenziato il setup con il tratto orizzontale blu sul grafico.

Ancora una volta,  sull’Eurostoxx veniva proiettato il mese di novembre 2017.

Riassumendo la situazione analizzata negli ultimi articoli: sia elementi di analisi macroeconomica e fondamentale, che di tipo trend following e proiettiva, evidenziavano da tempo la probabilità di un trend ribassista sui principali mercati azionari, in ottica di medio/lungo.

Tali indicazioni valgono non solo per Wall Street, ma anche per i mercati europei e, più in generale, per la situazione internazionale complessiva.

Approfondimento News

Consigliati per te