Eurostoxx 50 alla soglia dei 3.500: previsioni

Eurostoxx

L’Eurostoxx 50, l’indice europeo (analisi grafica) che raccoglie le principali 50 big cap europee, è arrivato oggi alla soglia dei 3.500 punti. E per il prossimo futuro?

Previsioni tra primo e secondo semestre

Nella seconda metà dell’anno si dovrebbero tirare le somme delle incognite finora viste sui mercati principali. Gli accordi tra Usa e Cina dovrebbero essere ratificati.

O per lo meno si dovrebbe vedere una svolta più concreta. Intanto le banche centrali dovrebbero confermare, di volta in volta, le strategie attendiste nate dall’osservazione dei dati macro sia in Europa che negli Usa.

Ma secondo gli esperti di Unigestion, le aspettative  dei mercati e degli analisti sulla crescita vedono un Eurostoxx 50, a +9% contro un più ampio MSCI World che nel 2019 arriverebbe all’11%.

Il punto debole? L’Eurozona

Per Unigestion sarà infatti proprio Eurozona la spada di Damocle per quest’anno con un pericolo recessione ben più concreto che nelle altre zone. Infatti secondo quanto da loro stabilito, si sta delineando un progressivo parallelismo tra quanto sta accadendo oggi e quanto già visto nel 2011.

Anche l’ancora di salvezza del Vecchio Continente, la Germania, dovrà fare i conti con una crescita che nel 2018 ha visto un PIl non superiore allo 0,8%.

Eurostoxx 50. La BCE? Armi spuntate

Il problema peggiore, però, riguarda le possibili strategie di ripresa e sostegno all’economia.

E qui entra in gioco la Bce. Infatti nella precedente crisi del 2011 la banca centrale fu l’artefice di quel piano di recupero, il famoso Quantitative Easing, che permise il salvataggio dell’euro.

Attualmente, invece, i tassi sono ai minimi storici e tutti gli acquisti possibili sul fronte delle obbligazioni, sono stati fatti.

Cosa significa questo?

Che lo spazio di manovra per Francoforte è molto più limitato rispetto a quanto visto 7 anni fa. Inoltre non bisogna dimenticare che a fine anno il governatore Mario Draghi lascerà la sua poltrona per fare spazio ad un altro rappresentante. Con tutte le incognite, nel caso di un cambio di rotta nelle decisioni strategiche della banca.

Eurostoxx 50: timori sugli utili delle banche

E a proposito di banche, si stanno diffondendo tra gli analisti, diverse preoccupazioni per gli utili delle grandi banche europee.

Sul tavolo degli imputati: la bassa crescita economica, l’incertezza sull’accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina senza dimenticare l’ormai onnipresente  la Brexit.

Ma i profitti deboli, resi tali anche da diverse sanzioni inflitte anche dalla stessa Bce, potrebbero essere messi ulteriormente a dura prova dalle decisioni della banca centrale di mantenere i tassi di interesse ai minimi ancora per un lungo tempo Decisiva saranno perciò le prossime due settimane quando gli istituti renderanno pubblici i conti del primo trimestre 2019.

Le tante incognite hanno creato difficoltà e soprattutto aspettative, da parte degli analisti, molto basse.

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