Europa: percorso in atto verso una recessione

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Percorso di recessione avviato in Europa.

I dati macroeconomici odierni gettano un’ombra preoccupante sull’andamento del ciclo economico europeo.

Il percorso che porta alla recessione tecnica pare inesorabilmente avviato…

Poi potrebbe anche essere breve ma al momento diventa difficile immaginare di non varcarne la soglia.

E si badi bene parliamo di Europa non solo o soltanto di Italia.

Come vedremo anche la Germania non se la passa affatto bene e questo rende ancora più misteriosi i riferimenti di Mario Draghi a paesi trainanti che avrebbero aiutato anche gli altri a ripartire…

Tabella principali dati macroeconomici pubblicati in Europa

    EUR Indice dei direttori agli acquisti del settore manifatturiero spagnolo (Gen) 52,4 50,5 51,1
    CHF Indice SVME dei direttori acquisti (Gen) 54,3 55,8 57,5
    EUR Indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero italiano (Gen) 47,8 48,8 49,2
    EUR Indice PMI manifatturiero francesi (Gen) 51,2 51,20 51,2
    EUR Indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero (Gen) 49,7 49,9 49,9
    EUR Indice PMI manifatturiero (Gen) 50,50 50,5 50,5
    GBP Indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero (Gen) 52,8 53,5 54,2

 Il pessimismo diffuso dei Direttori degli acquisti. Europa verso una recessione?

Ciò che notiamo in tabella è il pessimismo diffuso tra i Direttori degli acquisti.
E stiamo parlando del settore manifatturiero che sappiamo quanto pesi sui vari PIL.

L’unico dato in crescita e sopra le attese è quello spagnolo.

Evidentemente le reiterate deroghe ottenute da Bruxelles se non altro inducono all’ottimismo le aziende iberiche e i loro manager.

Per il resto un pianto…

Germania ed Italia sotto quota 50

La premessa è che noi italiani abbiamo ben  poco da festeggiare con un 47.8 versus 48.8 atteso e 49.2 della precedente rilevazione.

Siamo alla terza rilevazione sotto quota 50 e quindi per questo specifico indicatore la recessione è già attiva… precisiamo che non è quella omnicomprensiva del PIL su cui si valuta la recessione vera e propria.

Certamente però il PIL risentirà di questo pessimismo dilagante oltre le attese tra i Direttori degli acquisti italiani.

Specificato questo, la vera sorpresa viene dal dato tedesco: un 49,7 versus 49,9 è dato pesante, sia perché sotto la soglia di 50 sia per il peso specifico particolarmente rilevante che il manifatturiero ha sul PIL tedesco.

Non per caso vediamo anche il dato UE a filo: 50,5 è numero borderline…

Poco consola vedere in discesa anche i dati di Svizzera e Gran  Bretagna che peraltro, in valori assoluti restano ben distanti dal crinale recessivo.

Serve una sterzata nella politica economica

L’America sta tuttora viaggiando come un treno, in Europa l’unico paese che sembra tenere è la Spagna.

Questo strano abbinamento suggerisce una riflessione.

Cosa accomuna USA e Spagna?
Semplice la mancanza di una politica di austerity pubblica.

In Spagna grazie alle deroghe UE il governo di Madrid ha margini di manovra molto ampi rispetto agli altri partner.

In America l’allergia di Trump a politiche restrittive ha comunque dato esiti incredibilmente positivi…

Meditate a Bruxelles e Francoforte (sede della BCE)…meditate!

 

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