EuroDollaro: l’immobilismo continua. L’Euro sta ricaricando le batterie prima di trasformarsi in Super-Euro?

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Come si potrà notare dall’analisi multi time-frame riportata qui di seguito la situazione sull’EuroDollaro è ancora molto incerta.

Si potrebbe essere vicina a una svolta epocale con la rottura di area 1.2193/1.2288 e il ritorno del super-euro, ma le ultime settimane hanno mostrato un euro incapace di affondare il colpo contro il dollaro.

Il consiglio è restare prudenti e non anticipare il mercato. Il momento, infatti, è così delicato che qualunque cosa succeda avrà importantissime ripercussione per il futuro.

Time Frame Giornaliero

Alla chiusura del 15 Settembre scrivevamo (EuroDollaro: il futuro sarà dell’Euro o del Dollaro? Ovvero, le condizioni per ritornare verso 1.4 oppure verso la parità)

Il cambio EuroDollaro viene da una lunga fase rialzista che a fine agosto ha trovato una pausa temporanea.

Con la chiusura del 15 Settembre c’è stato, sebbene necessiti di conferme nei prossimi giorni, un segnale rialzista che ha come I° obiettivo naturale in area 1.2108.

Ritorni sotto 1.1941, invece, farebbero continuare la fase laterale cui abbiamo assistito a partire dall’ultima settimana di agosto.

La settimana appena conclusasi ha visto le quotazioni oscillare intorno al valore indicato di 1.1941 senza che si prendesse una precisa direzione. Tutto, quindi, rimane in alto mare con la necessità di monitorare giornalmente la chiusura delle quotazioni.

 

Time Frame Settimanale (prossimo aggiornamento 29 Settembre)

Alla chiusura di settimana scorsa scrivevamo (EuroDollaro: il futuro sarà dell’Euro o del Dollaro? Ovvero, le condizioni per ritornare verso 1.4 oppure verso la parità)

Le ultime quattro settimane hanno visto le quotazioni lateralizzare tra il supporto in area 1.1851 e la resistenza in area 1.2109. Nonostante ciò la tendenza in corso è rimasta saldamente rialzista e l’obiettivo in area 1.2525 (II° obiettivo naturale) rimane nel mirino.

La rottura del supporto in area 1.1851 farebbe aumentare le probabilità per un ritracciamento in area 1.1432 (I° obiettivo naturale) dove si andrebbero a decidere le sorti di medio periodo.

Nulla è cambiato!

Ancora una volta abbiamo assistito alla tenuta del supporto in area 1.1851 cui, però, non è seguita una ripartenza delle quotazioni. A questo punto bisogna solo attendere una chiusura settimanale esterna all’intervallo 1.1851-1.2109.

 

Time Frame Mensile (prossimo aggiornamento chiusura Settembre)

Nel lungo periodo i nodi stanno venendo al pettine.

Da aprile 2017, infatti, la tendenza, complice la rottura di area 1.1086 e il segnale rialzista dei nostri indicatori, è rialzista con obiettivo in area 1.2193/1.2288. Questi livelli sono di importanza cruciale.

La loro rottura, infatti, aprirebbe le porte a ulteriori rialzi fino in area 1.4. In caso contrario si tornerebbe in area 1.1086. Su questo supporto, poi, si decideranno le sorti di un eventuale ritorno verso la parità tra i cambi.

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