Il cambio Euro Dollaro EUR USD ha chiuso la settimana di contrattazione a 1,1028.
Da inizio anno è stato segnato il massimo a 1,1570 ed il minimo a 1,0926.
Quale futuro di breve, medio e lungo termine?
Al momento non si ravvisano segnali di inversione ma quali sono i livelli che faranno cambiare la tendenza poliennale in corso?
Il cambio ha segnato un massimo a 1,6038 nel 2008 e il minimo a 0,8227 nell’anno 2000.
Frattanto l’economia dell’area euro fra alti e bassi continua a rallentare, in seguito alla guerra dei dazi, al mancato accordo sulla BREXIT e alla probabile recessione tedesca.
In settimana è attesa la decisione della BCE sui tassi e l’inizio del TLTRO e molta attenzione verrà posta sulle parole di Draghi e la”fantomatica cassetta degli attrezzi”. Atteggiamento da colomba condiviso anche dal nuovo presidente in pectore Christine Lagarde.
Dove è diretto ancora il cambio? Sono possibili ribassi/rimbalzi o siamo vicini al bottom annuale?
Proiezioni dal 1 settembre al 30 dicembre
Tendenza ribassista
area di massimo 1,1087/1,1266
area di minimo 1,0443/1,0280.
Al momento questa view cambia solo se si assisterà ad una chiusura settimanale superiore a 1,1412.
Proiezioni per il mese di settembre
Tendenza ribassista
area di massimo 1,1111/1,1034
area di minimo 1,08321/1,0719
Punto di inversione: chiusura giornaliera e poi settimanale superiore ai 1,1250.
Le prossime date di setup sono:
12,16 e 25 settembre.
In queste date sono attesi minimi/massimi assoluti/relativi.
Euro Dollaro: i livelli da monitorare di breve
Proiezioni per la settimana del 9 settembre
Tendenza rialzista
area di massimo 1,0995/1,1034
area di minimo 1,1155/1,1189
Punto di inversione: chiusura giornaliera inferiore ai 1,0926.
Ma quando e se finirà la forza del Dollaro? Quando si dovrà puntare sull’euro?
Nel brevissimo le attese sono le seguenti:
Il rimbalzo in atto dell’euro potrebbe continuare fino ai massimi mensili proiettati in area 1,1111/1,1034 e i massimi 1,1087/1,1266 per il periodo 1 settembre/30 dicembre.
Da quel livello potrebbe riniziare un nuovo swing di forza del dollaro. Solo sopra 1,1250 il rimbalzo potrebbe estendersi fino a 1,1412 e solo questo livello potrebbe far cambiare e sorti di medio lungo termine.
Al momento continuiamo a ritenere probabile che il dollaro continuerà a rafforzarsi verso 1,0443/1,0280 per/entro il mese di dicembre tranne che si porterà sopra i livelli indicati.
Non è ancora il momento di puntare sull’euro.
Come al solito si procederà per step.