Euro Dollaro e il quadrato del minimo

euro dollaro

Proseguiamo oggi la spiegazione della tecnica della quadratura di un minimo o di un massimo con un esempio sull’Euro Dollaro.

Ci domandiamo: considerando un trend discendente ed il suo minimo, come proiettare quando ci saranno i futuri potenziali punti di svolta (setup) e come comprendere se saranno minimi o massimi.

Come notate, un passo avanti rispetto alla spiegazione di ieri che considerava solo il fattore tempo.

Analizziamo il seguente grafico dell’Euro Dollaro su barre mensili.

Nella parte a sinistra, usando lo strumento righello del software Prorealtime, ottengo i dati relativi alla durata tra un massimo ed un minimo e l’estensione in termini di prezzo.

Euro Dollaro e la costruzione dei quadrati

Il trend considerato è quello che unisce con la retta ribassista orientata verso destra il massimo ed il minimo.

Ecco i relativi dati:

range di prezzo 0,6343

durata 97 barre.

Quindi:

0,6343/97, da cui ottengo 0,0065.

Il minimo è 0,8227.

Quindi: 0,8227/0,0065, da cui ricavo 126,5, che arrotondo a 126.

I prossimi setup si collocano quindi ad intervalli di 126 barre mensili.

Come abbiamo detto nell’articolo di ieri, però possono essere importanti anche altri setup, principalmente quello pari a metà del valore trovato, quindi 63.

Euro Dollaro: successiva proiezione

A questo punto non resta che proiettare una distanza di 63 barre dal minimo e così via.

Otteniamo la proiezione di setup temporali, indicati dalla rette verticali sul grafico, e notiamo che in loro prossimità/corrispondenza si sono formati minimi e massimi di rilievo.

Ma come capire se si tratta di minimo o massimo?

Possiamo individuare sul grafico canali ribassisti e rialzisti.

Fin tanto che il trend resta entro un canale si presume che il setup sarà di massimo se il canale è rialzista, e viceversa.

Ad esempio notiamo che l’ultimo setup si era formato entro un canale ribassista, non ancora rotto al rialzo.

Pertanto dovevamo attenderci un minimo, che in effetti poi si è formato.

Euro Dollaro: definizione del setup

Infatti quel setup ha individuato una rilevante area di fine ciclo ribassista.

Abbiamo anche assistito alla rottura della trend line ribassista ed alla formazione di un canale rialzista.

Ma per il futuro?

Il prossimo setup si colloca ad ottobre 2021 ed al momento notiamo che il trend si trova inserito in un canale rialzista.

Inoltre le quotazioni paiono supportate da una trend line di lungo termine (in rosso) e al momento ci attendiamo, quindi, un massimo.

Con questo metodo non è detto che si riesca sempre a cogliere tutti i possibili punti di svolta, ma spesso questo si verifica.

Utile quindi usarlo in abbinamento e metodi trend following.

A cura di Gian Piero Turletti, autore di “Magic Box” e “PLT

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