ETF: 2 titoli da comprare a Wall Street

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I mercati americani si trovano in una situazione difficile. Drivers di tale scenario sono i due fattori più discussi di questi giorni, ovvero la guerra commerciale Usa-Cina e il taglio dei tassi operato dalla Fed. Se l’azione di Powell ha avuto un impatto forte sui mercati, è altrettanto vero che la trade war, ora diventata “currency war”, è arrivata ad avere conseguenze molto pesanti.

La guerra valutaria e le conseguenze

A seguito della svalutazione dello yuan, lunedi scorso abbiamo assistito ad un calo massiccio dei mercati su tutti i fronti. Ma come una forte pioggia estiva, la situazione non è continuata a peggiorare, per fortuna. Ieri i principali indici a Wall Street hanno registrato un seppur lieve miglioramento. L’S&P 500 ha chiuso con un +0.08% e il Nasdaq con +0.38%. Solo il DJIA ha terminato la giornata in rosso, registrando un -0.09%.

Analisi di un possibile scenario futuro

Recentemente alcuni analisti della nipponica Nomura, hanno prospettato un futuro catastrofico, indicando il prossimo sell off come equiparabile a quello del 2008 con il fallimento di Lehman Brothers. In questa analisi i due mesi più caldi da tenere sotto osservazione dovrebbero essere settembre e ottobre prossimi.  Da un’altra parte, però, esiste una possibilità molto meno in stile Armageddon e sicuramente più ottimistica.

Lo scenario ottimistico

L’analisi alternativa a quella di Nomura è un po’ più contorta e a tratti complottista. Secondo questa teoria I mercati non stanno facendo altro che ritracciare, spinti anzi da un’azione voluta da Trump, che inasprendo i rapporti con la Cina, potrebbe indirettamente costringere la Fed ad operare un taglio maggiore dei tassi. Ed ovviamente, con i tassi di interesse ulteriormente abbassati, allenterebbe la stretta sui dazi, anche in vista delle presidenziali. Conseguenza ovvia di tutto ciò sarebbero mercati che a fine anno “starebbero alle stelle”.

Puntare su ETF potrebbe essere conveniente?

Quale che sia il prossimo futuro sui mercati staremo a vedere, ma intanto conviene optare per quegli investimenti molto meno a rischio volatilità rappresentati dagli Exchange Traded Funds. E poichè sappiamo quali siano i vantaggi nell’operare su queste tipologie di titoli, un po’ di sana cautela di questi tempi non è una cattiva idea.

Gli ETF consigliati per i prossimi mesi

Sono due nomi che operano entrambi nel settore e-commerce. Il primo è ETFMG Prime Mobile Payments (IPAY), un ETF che ha come riferimento titoli importanti quali Mastercard, Visa, PayPal e Square. Il suo rendimento da inizio anno è stato del 35% e di sicuro, per il settore in cui si trova, sarebbe poco vulnerabile in un possibile scenario catastrofico.

Grafico di ETF IPAY

Grafico IPAY

L’altro ETF a cui bisognerebbe prestare attenzione è Amplify Online Retail ETF (IBUY), che è quotato sul Nasdaq. I titoli di riferimento, anche qui, sono di tutto rispetto, come Expedia, eBay e GrubHub. La performance è stata minore di IPAY da inizio anno, ma stiamo pur sempre parlando di un bel 20%. Volendo essere abbastanza ottimisti sul futuro della vendita online, anche IBUY sarebbe da tenere in considerazione.

Grafico ETF IBUY

Grafico IBUY

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