Esplosione di gusto e raffinatezza con questi vini perfetti per funghi e zucca

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Per gli amanti del vino, l’arrivo dell’autunno è una manna dal cielo. La stagione presenta, infatti, tutte le caratteristiche e gli ingredienti necessari per stappare quelle bottiglie di vino rosso che d’estate avevamo messo in cantina.

I prodotti più emblematici di questa stagione sono naturalmente i funghi, la zucca e le castagne. Noi di ProiezionidiBorsa vorremmo oggi dare al Lettore qualche indicazione utile per scegliere il vino adeguato. Ricordiamoci, comunque, che un buon champagne è sempre un’ottima soluzione. Tuttavia, avremo un’esplosione gusto e raffinatezza con questi vini perfetti per funghi e zucca

Non dimentichiamoci delle castagne

Le castagne sono quell’alimento che mangiamo o per strada come caldarroste o come spuntino di mezzanotte a casa. Inoltre, alcuni chef stanno cominciando a preparare dei piatti gourmet con le castagne, specialmente degli antipasti con il lardo. Forse, il vino è più indicato per quest’ultima opzione, dato che necessita il tempo di degustazione.

Con le castagne dovremmo abbinare il vitigno Bondola. Originario della Svizzera, si è diffuso in Italia seguendo la valle del Ticino. Il suo carattere rustico e alpino sarà perfetto per bilanciare il lato farinoso delle castagne.

Esplosione di gusto e raffinatezza con questi vini perfetti per funghi e zucca

Per trovare un abbinamento adeguato per la zucca, dobbiamo ricordarci di un fattore basilare. Quando la cuociamo, la zucca sprigiona delle note estremamente dolci. Non dovremmo mai cadere nel tranello di seguire la nota dolce anche nel vino, ma dovremmo giocare con le contrapposizioni.

Come ricordato prima, o scegliamo un buon Champagne o altrimenti puntiamo sul Trentino. Un ottimo metodo classico della Regione di Trento, è sicuramente la scelta azzeccata. Se prepariamo la zucca come crema o vellutata, invece, puntiamo sui Chardonnay. Magari dei Chardonnay del Sud della Francia, decisi e persistenti.

I funghi, invece, sono molto difficili da abbinare. I giapponesi parlerebbero di gusto “umami”, ovvero saporito. Controbilanciare i funghi, puntando sulla persistenza o sui tannini, è una scelta azzardata. Avremmo troppi sapori forti nel palato che non saprà gestirli tutti.

Dunque, puntiamo su un buon pinot nero della Borgogna e non ci sbaglieremo. Se amiamo invece il bianco con i funghi, pensiamo al Sauvignon. Specie se sono porcini, puntiamo sui Sauvignon della valle della Loira in Francia. C’è una cittadina che si chiama Sancerre che produce dei Sauvignon eccezionali. Se li troviamo, prendiamone uno e abbiniamolo ai funghi. Il risultato stupirà davvero tutti.

Approfondimento

Figurone garantito con questo vino economico che molti evitano di comprare.

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