Esploriamo la cucina regionale preparando le bietole con olive e mandorle, la parmigiana di coste e la bieta romana con i pomodori

bietole

La bietola è una verdura molto popolare che caratterizza numerosi piatti della tradizione gastronomica regionale. Se vogliamo scoprire le radici della cucina italiana grazie a questa verdura ricca di minerali e vitamine non abbiamo problemi di scelta. Ogni regione ha introdotto ricette in cui la bietola è protagonista. Grazie alle proprietà diuretiche e alla facile digeribilità è spesso presente nella spesa degli italiani.

Esploriamo la cucina regionale preparando le bietole con olive e mandorle, la parmigiana di coste e la bieta romana con i pomodori

Dalla Calabria alla Puglia fino alla Liguria, una storia millenaria caratterizza le bietole nelle ricette italiane.

Una delle più facili da preparare è la bietola saltata in padella. Dopo averla lavata e aver tagliato a pezzi le coste, facciamole bollire per un paio di minuti e nel mentre prepariamo un soffritto con aglio, olio e peperoncino. Aggiungiamo le bietole e facciamole saltare correggendo di sale.

Un consiglio importante è quello di utilizzare le olive taggiasche. Piccole e succulente, le olive liguri sono una perla della tradizione italiana.

Aggiungendole alla fine della cottura non perderanno il loro gusto delicato. Completiamo facendo tostare le mandorle che daranno croccantezza a un piatto veramente tipico.

La parmigiana di coste

Esploriamo la cucina regionale preparando le bietole con olive e mandorle, la parmigiana di coste e la bieta romana con i pomodori perché le alternative non mancano. La parmigiana di coste è una variazione di quella con le melanzane. Le coste della bietola devono essere ripulite per bene e cotte al vapore.

Prepariamo la salsa frullando un pelato che faremo cuocere in un soffritto di scalogno, olio e peperoncino. Cuociamolo a fuoco lentissimo aggiungendo sale, un cucchiaino di zucchero per eliminare l’acidità, pepe e basilico. Poi, dovremmo ottenere una salsa cremosa perfetta per la nostra parmigiana.

Inumidiamo una pirofila con un cucchiaio di olio e creiamo uno strato omogeneo con la salsa. Sistemiamo un primo strato di coste di bietola e ricopriamo con altra salsa.

Aggiungiamo dei pezzi di formaggio magro o filante e ricopriamo con pangrattato e parmigiano.

Possiamo creare più strati prima di cuocere in forno a 180 gradi per circa 25 minuti. È un piatto che ci darà soddisfazione anche il giorno dopo in compagnia di una bruschetta di pane sciapo.

A Roma con i pomodori

Per preparare la bieta romana possiamo ricorrere a delle variazioni. Per esempio, pensiamo alla bieta rossa. Soffriggiamo uno spicchio di aglio con un filo d’olio extravergine. Togliamo l’aglio dopo qualche minuto. Aggiungiamo le alici fresche. Facciamo saltare i pomodori e cuociamo la bieta rossa che ha un gusto dolciastro rispetto alla sapidità delle alici. Assecondiamo i contrasti di sapore.

Infine, se preferiamo valorizzare la bieta, possiamo scegliere la dolcezza di un pomodoro datterino, se propendiamo per le alici orientiamoci verso l’asprezza di un camone siciliano.

Lasciamo che le biete insaporiscano per dieci minuti e il piatto sarà pronto per la tavola.

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