Esiste un modo per non versare il caffè mentre si cammina ed è scientificamente importante

tazza caffè

Può succedere che, mentre abbiamo in mano un bicchiere, una tazza colma di una qualche bevanda (per semplicità diciamo il caffè), sia necessario spostarsi da un luogo ad un altro o da una stanza all’altra. È inevitabile che, nel camminare con la tazza in mano, un po’ di liquido si versi sul pavimento. Ora, alcuni studi si focalizzano su questo fenomeno, sottolineando che esiste un modo per non versare il caffè mentre si cammina e perché è scientificamente importante.

Il caffè più costoso del Mondo

Circa un miliardo di persone nel Mondo bevono caffè.  A più riprese ci siamo occupati di caffè e dei suoi effetti sulla salute. Berne diverse tazze al giorno potrebbe aumentare il rischio di demenza e ictus o rappresentare un grosso problema per persone con osteoporosi. Sotto una certa soglia però è sicuramente un piacere berlo.

Esistono numerose varietà di caffè. La più costosa prende il nome di Kopi Luwak: è costituito da chicchi di caffè parzialmente digeriti e defecati da un piccolo mammifero, lo zibetto delle palme. Questo conferisce al caffè un caratteristico aroma amarognolo e con gusto di cioccolato (Lisa Signorile, National Geographic, 28 agosto 2017). Costa circa 50$ – 70$ a tazza ed è disponibile anche online.

Esiste un modo per non versare il caffè mentre si cammina ed è scientificamente importante

Diversi studi si sono concentrati sul movimento del liquido all’interno della tazza mentre si cammina. A prima vista, sembrerebbero degli studi fini a se stessi o addirittura inutili. Invece, si tratta di studi serissimi di dinamica dei fluidi che possono avere importanti ricadute tecnologiche, come vedremo in seguito.

Il caffè, fluido termicamente agitato contenuto in una tazza, ha gradi di libertà interni che interagiscono con questa. La tazza, a sua volta, interagisce con il portatore umano. Nel 2012 con un articolo intitolato “Camminare col caffè: perché si rovescia?”, i ricercatori Mayer HC e Krechetnikov R hanno preparato un modello per predire il momento in cui il liquido avrebbe superato i bordi della tazza. Ad essere testate sono state diverse velocità di camminata, diverse forme di tazza, diverse quantità di caffè. Si tratta all’apparenza di un processo semplice che però mette in gioco molte variabili che non sono sempre ben chiare.

In un altro studio, anche questo di fisica dei fluidi (Han J, 2017), sono state incluse ulteriori variabili (come l’oscillazione del bicchiere durante la camminata, il modo di prendere il bicchiere).

Soprattutto è stato dato un suggerimento, supportato dal modello, per non far rovesciare il caffè mentre si cammina: si deve prendere il bicchiere saldamente con le cinque dita camminando all’indietro.

In un articolo pubblicato questa settimana (Wallace B et al, 2021) si capiscono le applicazioni pratiche, soprattutto in robotica, di studi apparentemente banali. Una persona che cammina con un bicchiere in mano, esegue dei movimenti inconsapevoli, per mantenere un equilibrio dinamico tra la camminata e l’ondeggiamento del liquido. I risultati ottenuti nello studio, hanno di fatto chiarito questi aspetti e potrebbero consentire di progettare robot per adattare le loro risposte ad un ambiente in continuo mutamento (come può essere un bicchiere colmo di un liquido).

Consigliati per te