Esenzione ticket 2021 senza ISEE per la diagnosi precoce dei tumori

pap test

La diagnosi precoce può salvare la vita o, almeno rendere le cure meno aggressive ed invasive. Diagnosticare un tumore, prima che i sintomi si manifestino, come nel caso del tumore alla cervice uterina, possono salvare la vita. Ecco perché il Servizio Sanitario prevede le esenzioni ticket 2021 senza ISEE per la diagnosi precoce dei tumori.

A ciò si aggiungono le campagne di screening, offerte dalle Aziende Sanitarie Locali. Il Team di ProiezionidiBorsa intende porre l’accento su quanto sia importante la prevenzione precoce di determinate malattie.

Si pensi che il tumore alla cervice uterina, al seno e al colon sono tre dei principali tumori che colpiscono la popolazione. Possono essere silenti, ovvero manifestare i sintomi quando sono già avanzati, ecco perché è necessario fare prevenzione, screening, avere uno stile di vita sano. Queste tre cose potrebbero salvare la vita, aumentare le possibilità di sopravvivenza, evitare interventi chirurgici invasivi, e soprattutto evitare tanta sofferenza.

Cosa si intende per prevenzione primaria e secondaria

Per prevenzione primaria si intende uno stile di vita corretto, ovvero non fumare, moderare il consumo di alcolici, mangiare sano ed equilibrato, fare attività sportive.

Per prevenzione secondaria, si intende proprio la diagnosi precoce, che ha come scopo quello di individuare il tumore al suo stadio iniziale e intervenire. Prendere un tumore prima che si propaghi, consente ai medici di intervenire in maniera non invasiva, evitando cure aggressive, sofferenze sia fisiche che psicologiche.

Quali sono le esenzioni ticket

Come abbiamo detto prima, il nostro Servizio Sanitario offre le esenzioni ticket 2021 senza ISEE per la diagnosi precoce dei tumori, che sono:

a) mammografia, ogni due anni, per le donne che vanno dai 45 ai 69 anni;

b) pap test, ogni tre anni, dai 25 ai 65 anni;

c) colonscopia, ogni cinque anni, per tutti coloro che abbiano dai 45 anni in sù.

La prescrizione dell’esame dovrà riportare il relativo codice di esenzione. Inoltre, per quanto riguarda la mammografia, nell’ipotesi in cui l’esame lo richieda, il Servizio Sanitario garantisce anche le prestazioni di secondo livello.

Pertanto, ciò che deve far riflettere è che con la prevenzione primaria e con la diagnosi precoce, possiamo essere più furbi noi del tumore!

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