Epta spa mette le mani sulla polacca Linus Eco

Epta

Epta spa, operante nel settore della refrigerazione ha acquisito Linus Ecosp.z.o.o. con sede in Polonia. L’azienda italiana si è avvalsa di  MDDP per la parte fiscale e finanziaria e di Schönherr per gli aspetti legali.

Epta allarga gli orizzonti, mettendo le mani su Linus Eco si apre ad un nuovo mercato. L’azienda polacca, del distretto di Cracovia, è apprezzata nel settore della grande distribuzione soprattutto all’estero. Si occupa di sistemi refrigeranti naturale CO2 per il food.

Trattativa che viene da lontano

La notizia dell’accordo tra le parti era nell’aria, infatti è il passo successivo a creare una nuova società che prenderà il nome di EptaPolska, dopo che nel 2017 è stata acquisita Libre Sp. z o.o. Sp.K .

Epta, ha 6 mila dipendenti, la sede operativa è a Milano, ma ha una rete capillare sia in Italia che all’estero. Fa parte inoltre della community Elite di Borsa Italiana.

La società che fa capo alla famiglia Nocivelli e TriglioGodino ha ormai spostato il suo orizzonte del business all’estero.

Epta, shopping continuo

Gli ultimi sei, sette anni, sono stati occupati dai vertici aziendali per  fare acquisizioni in tutto il mondo di aziende dello stesso settore merceologico in modo da creare una interazione.

Cold Service,Iarp, Knudsen Køling, poi Libre in Polonia, King Richard Shop System nelle Filippine e Portanuova in Cile e Perù, nel 2018 mettere le mani su  DAAS in Romania. In questo modo ha puntellato retail, food&beverage e l’Ho.re.ca.

A  cosa punta

La strategia aziendale sembra aver premiato anche dal punto di vista del fatturato. In una intervista di qualche anno fa Marco Nocivelli, presidente e amministratore delegato di Epta si era fissato come obiettivo 1 miliardo di fatturato. Se restiamo al dato 2018 si è fermato a 921 milioni e chissà che proprio entro il 2020 questa cifra non possa essere centrata.

Le strategie finanziarie di Epta sono state continue. Nel 2016 ha collocato in private placement un bond da 20 milioni di euro e l’assicurazione Prudential l’ha interamente sottoscritto con una formula “contratto shelf”, scadenza 2023. Consiste nella possibilità di collocare ulteriori emissioni obbligazionarie con un ammontare di 120 milioni di euro.

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