Una fintech italiana PayTipper acquisita da Enel X, business line globale di Enel, per il 55%. E’ l’ultima mossa nei mercati del colosso dell’energia che compie un passo in avanti puntando sulla fornitura di nuovi servizi nel settore finanziario. PayTipper, infatti, si occupa di servizi a pagamento. Sfruttando il know-how di PayTipper, Il colosso dell’energia italiano vuole ritagliarsi un ruolo da protagonista in questo settore semmai accompagnato anche da un rialzo del titolo a Piazza Affari.
Primi nove mesi in Borsa
Nei primi 9 mesi del 2019 la società (MIL:ENEL) ha portato a casa risultati in linea con gli obiettivi. I target per l’anno corrente corrispondono ad un acconto sul dividendo di 16 centesimi, in rialzo del 14,3%.
Si punta a nuovi servizi
Con questa acquisizione Enel potrà garantire un ventaglio di offerte: dal pagamento digitale fino alla possibilità di scegliere i punti vendita.
PayTipper gongola
Anche per PayTipper è motivo di soddisfazione. Nuovi scenari di crescita in una compagine sociale che darà ulteriori investimenti in modo da ampliare la gamma dei servizi ai cittadini e alle aziende.
PayTipper eroga servizi a pagamento sicuri, innovativi e ad un alto livello di personalizzazione in modo da rispondere concretamente alla richiesta del mercato.
La strategia per il futuro
La strategia è stata già tracciata da parte di Enel X. I due canali, fisico e digitale, saranno complementari tra loro. Si farà leva sul canale fisico in modo da ampliare le modalità di acquisizione di clienti sul territorio, andando ad allargare il bouquet di prodotti e servizi offerti da tutte le società che fanno parte del mondo della società di energia.
Banca d’Italia pronta a dare nulla osta
Per l’ok definitivo bisogna attendere il nulla osta della Banca d’Italia. I servizi finanziari di PayTipper entreranno a far parte della società di energia.
La fintech italiana infatti offre alla clientela servizi finanziari che facilitino la vita quotidiana. L’obiettivo di Enel X è quello di raggiungere anche i privati.