Elezioni in Grecia: effetti economici e sui mercati

elezioni in grecia

Le ultime notizie sulle elezioni in Grecia davano per scontata una vittoria del partito di centrodestra Nea Democrazia, opposta alla sinistra di Tsipras.

Tra gli elementi determinanti nell’indirizzare le scelte elettorali verso un netto mutamento di quadro politico, le innumerevoli critiche verso la conduzione di una politica economica eccessivamente improntata ad austerity e vista come succube dei diktat europei.

A cura di Gian Piero Turletti, autore di “Magic Box” e “PLT

Per contro, i neo conservatori di Nuova Democrazia, i cui risultati potrebbero consentire la maggioranza assoluta dei seggi parlamentari, hanno formulato un programma all’insegna di riduzione del carico fiscale, privatizzazioni e liberismo, ricette che indubbiamente sono state preferite in queste elezioni.

Elezioni in Grecia: situazione economica

Ma finanziariamente, com’è messa la Grecia?

Vogliamo dare a tale quesito una risposta non ideologica, basandoci esclusivamente su indicatori quantitativi e su dati di mercato.

In particolare, domandiamoci se il quadro economico greco sia da confermare in negativo.

Una prima risposta proviene dalla curva dei rendimenti, di cui riportiamo il relativo grafico:

Un’impostazione decisamente negativa e non solo da quest’anno, ma almeno dall’anno scorso, in base alla tre linee storiche designate dalla curva.

Quale il significato di tali grafici?

Elezioni in Grecia : effetti ed economia

Tassi più elevati nel breve e più bassi sulle ulteriori scadenze (in base alla curva attuale almeno sino a quella quinquennale) indicano tensioni finanziarie, ragione per cui la percezione del rischio diminuisce sul medio termine e si eleva, invece, sul breve, invertendo la normale configurazione di questo importante strumento di analisi.

La Grecia, quindi, nonostante la ovvia visione diversa che l’Unione europea e la Trojka danno delle politiche da loro indicate, non ha affatto risentito positivamente di queste ultime, ed è in primis la percezione di rischi proprio sulla tenuta del debito ad evidenziarlo, funzione appunto svolta dalla curva.

Vedremo se politiche alternative, prospettate dai vincitori di centro destra, condurranno a proiezioni diverse da parte dei mercati.

Da parte sua il mercato azionario non brilla certo per direzionalità.

Dopo aver formato un top di lungo nel 2014, l’indice Athens general composite si è incuneato in un trend lateraleggiante che prosegue tuttora.

Una eventuale violazione confermata sopra area 895, con almeno una chiusura mensile superiore, rilancerebbe le quotazioni con primo target in area 1383.

Permane, al momento, un trend rialzista di medio ma, in caso di failure della rottura della resistenza indicata, potrebbe nuovamente predominare un’inversione ribassista di medio.

Approfondimento

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