Elezioni europee. Per le borse una settimana decisiva

elezioni europee

E’ arrivata finalmente la settimana che ci porterà alle attesissime elezioni europee.

Una settimana in cui tra l’altro cade il 22 un importantissimo setup di ProiezionidiBorsa.

Da un punto di vista ciclico vi sono elevate probabilità che la tendenza prevalente di questa settimana potrebbe anche essere invertita nel periodo successivo.

Per chi ha titoli azionari in portafoglio meglio dunque una settimana deboluccia che un immediato assalto ai massimi mensili. Non ci sono ancora le dovute conferme che il ribasso sia finito e quindi la cautela è consigliata.

Elezioni europee ma settimana anche di dividendi

L’andamento della settimana delle elezioni europee sarà reso ancora di più complessa lettura dallo stacco dividendi.

Si tratta dei dividendi 2019 relativi agli utili del 2018 un evento che lunedì 20 maggio solo in Italia riguarderà  69 aziende quotate su Borsa Italiana .

In particolare riflettori puntati sul Ftse Mib:  nell’indice principale ben 21 società (più della metà dei titoli del listino) staccheranno il dividendo.

Ovviamente l’indice vivrà un lunedì particolare e risentirà fortemente della distribuzione: gli specialist hanno calcolato che l’impatto già allo start sul principale paniere di Borsa Italiana sarà di circa 530 punti, pari a circa il 2,5% del valore dell’indice. Tanta roba…

Principali attrazioni saranno i dividendi di Intesa Sanpaolo edi ENI.

Nello specifico in particolare, la cedola della banca  garantirà un rendimento nell’ordine del 9%.

Da tenere d’occhio anche Fiat Chrysler Automobiles che staccherà il dividendo straordinario che si aggiunge agli 0,65 euro distribuiti lo scorso 23 aprile.

Si parte col PIL del Giappone

Dividendi a parte, lunedì la giornata si aprirà col dato sul PIL del Giappone ed in questo caso, per quanto il Giappone faccia sempre storia a sé, sarà importante verificarne almeno la tenuta…

Anche come impatto sull’intera area asiatica.

Per il resto anche martedì vi sarà poca “ciccia” sul fronte dei dati macro, compreso il dato pomeridiano delle vendite di abitazioni USA.

Mercoledì setup di ProiezionidiBorsa  e minute FED

Il 22 maggio la giornata sarà altrettanto povera di dati economici significativi ma sarà ugualmente da tenere ben d’occhio in quanto set-up ciclico importante.

Un massimo o un minimo rilevanti in questa giornata potrebbero essere l’abbrivio per una inversione rispetto appunto a quanto realizzatosi in set-up.

Tra l’altro le minute della FED pubblicate in serata ci costringeranno a tenere gli occhi bene aperti fino alle chiusure americane.

PIL Germania e altro

Il post set-up si prefigura certamente più caldo già da giovedì.

Apriremo infatti la giornata con l’attesissimo dato del PIL tedesco che da solo se negativo potrebbe finalmente smuovere BCE e politiche europee di austerity…

Non che auguriamo alla Germania il peggio però…

Seguiranno vari indici dei direttori degli acquisti, dato che si è già dimostrato in grado di scuotere i prezzi di borsa per cui fare attenzione prego.

Le vendite al dettaglio britanniche precederanno le minute della BCE in una sequela di eventi in grado di creare grande volatilità sui mercati.

Volatilità possibile anche nel pomeriggio coi dati sull’occupazione USA e con Trump che, chissà, forse pregherà perché segnino il passo… bah!

Il venerdì pre-elettorale sarà veramente fiacco sul fronte dei dati, quasi a volere lasciare lo spazio e le responsabilità tutte sulle spalle del voto delle elezioni europee.

Un peso eccessivo? Non credo la nuova Europa, qualunque sia l’esito elettorale, dovrà per forza prendere le distanza dai disastri combinati sino a qua.

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