Eletto miglior spumante dell’anno, le bollicine dell’Alto Adige sbaragliano la concorrenza

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Lo Champagne & Sparkling Wine World Championships è il più autorevole concorso al Mondo in tema di bollicine. Alla durissima selezione partecipano non solo gli spumanti, ma anche le bollicine dei cugini francesi, ossia i migliori Champagne. Gli spumanti partecipanti sono stati più di 1.000. Ahinoi, quest’anno le etichette italiane non sono riuscite a conquistare il titolo di Supreme World Champion 2022. La medaglia d’oro delle bollicine è stata assegnata ad una bottiglia francese, ossia al Dom Ruinart 2010 Blanc de Blancs. Questa maison storica dello Champagne ha vinto con un millesimato del 2010. Ricordiamo che il millesimato è un vino prodotto con uve vendemmiate tutte (o quasi) nello stesso anno. Veniamo però alle eccellenze nostrane.

Eletto miglior spumante dell’anno, le bollicine dell’Alto Adige sbaragliano la concorrenza

Se, infatti, il riconoscimento più ambito è andato Oltralpe, l’Italia ha portato a casa un bottino di riconoscimenti di tutto rispetto. L’Italia è stata il Paese (su 21 Nazioni) ad aver conquistato il maggior numero di medaglie in assoluto. Inoltre abbiamo vinto alcuni titoli importanti. Il miglior produttore di spumanti è trentino ed è la casa vinicola Ferrari che si aggiudica il titolo grazie alla produzione Trentodoc metodo classico.

Le migliori bollicine 2022

Fra gli spumanti, il concorso internazionale ha assegnato il Premio Rising Star (ossia Stella Nascente) alla Cantina Altoatesina Kettmeir. La bottiglia Metodo Classico Athesis 2018 Brut Alto Adige è il top degli spumanti italiani.

Vediamo la scheda tecnica e per i meno esperti cosa significhino alcune locuzioni. Questo spumante è caratterizzato da un colore giallo paglierino con un perlage molto fine e persistente. Il perlage corrisponde alle catene di bollicine che notiamo nel calice. Se il perlage è fine e dura a lungo è un segno di qualità. All’olfatto si presenta fruttato con note di lievito. Si passa quindi alla degustazione vera e propria. In questo caso lo spumante blasonato di Kettmeir si presenta al palato fresco, secco e persistente, ossia dal gusto che permane in bocca.

Altri spumanti con cui brindare a Capodanno

Delle 53 medaglie d’oro assegnate all’Italia, possiamo segnalare il primo premio del miglior spumante rosso, ossia il Cleto Chiarli 2021 Vecchia Modena Premium in Magnum. In questo caso parliamo di un Lambrusco frizzante dalle note di dolce candito, in vendita a meno di 20 euro. Si tratta di uno spumante rosso che il temuto critico Robert Parker ha definito come “vino sopra la media”. Per gli abbinamenti, possiamo suggerire primi piatti corposi e di pasta ripiena come ad esempio una lasagna alla zucca.

Il miglior spumante aromatico è piemontese

Un altro primo posto conquistato da un’etichetta italiana è quello del Vino Spumante Aromatico Campione del Mondo. La medaglia è stata assegnata per la terza volta al Cuvage NV Acquesi Asti del 2019. Uno spumante che è l’emblema del particolare terroir di Acqui Terme. Si ottiene da uve Moscato e grazie al bouquet di pesca e miele che lo connota è l’ideale con abbinamenti dolci e salati. Si può scegliere per accompagnare antipasti o i classici pasticcini. Soprattutto è la scelta migliore per le cucine orientali molto speziate e piccanti. Assolutamente da provare con gli Apple Danishes.
Oltre quindi all’Athesis Brut di Kettmeir, eletto miglior spumante dell’anno, diverse case viticole italiane hanno conquistato importanti riconoscimenti.

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