Economia nordamericana: primi segni di cedimento

economia americana

Abbiamo esaminato, in precedenti occasioni, alcuni indicatori economici che evidenziavano ancora una situazione espansiva per l’economia nordamericana, Usa e Canada.

Ma ora?

La curva dei rendimenti USA anticipava, nei mesi iniziali dell’anno in corso, una fase recessiva, che secondo una certa interpretazione proiettava per/entro agosto 2020 il suo inizio.

Non ne pubblico il grafico, per non appesantire l’articolo, e pubblico di seguito, invece, il corrispondente grafico della curva canadese.

Economia nordamericana e curva dei rendimenti

Canada, curva dei rendimenti

Il primo tratto ad invertirsi era stato, ancora una volta, quello sino alla scadenza triennale, nel corso del 2019, ed anche questo elemento confermava le proiezioni della curva dei rendimenti USA.

Tuttavia, le ultime rilevazioni su alcuni indicatori macro, segnalano come la fase recessiva potrebbe già essere arrivata.

La situazione statunitense è ben esemplificata dal seguente

Indice ISM dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero

Indice USA ISM

Mentre le rilevazioni sopra il livello 50 indicano espansione, quelle al di sotto segnalazione recessione.

Tale indicatore ha oltrepassato al ribasso in due successive rilevazioni tale fatidica quota, e bisogna risalire al 2016 per trovare valori inferiori a 50.

L’indice Ivey canadese dei direttori degli acquisti è addirittura caratterizzato da una brusca caduta, come notiamo dal relativo grafico.

Indice Ivey Canada

Come evidente, notiamo ancora una volta quota 50, non toccata dal 2016.

Possiamo quindi dire che entro la tempistica anticipata dalla curva dei rendimenti dei rispettivi paesi, sia Canada che USA stanno dando segnali di cedimento della congiuntura economica.

Difficile ritenere che tali situazioni non abbiano poi un loro effetto anche sulle dinamiche finanziarie.

Il tutto in un contesto peraltro caratterizzato da conflitti sia di tipo commerciale, legati soprattutto alla guerra dei dazi, che geopolitici di un certo peso, come la questione turca sta evidenziando.

Saranno importanti le prossime rilevazioni di tali indicatori, per verificare se questi primi segni di debolezza verranno confermati oppure saranno smentiti.

A cura di Gian Piero Turletti, autore di “Magic Box” e “PLT

Consigliati per te