L’economia circolare è un metodo di produzione che prevede il riutilizzo di materiali in cicli produttivi successivi. Questo serve a ridurre massivamente l’impatto ambientale e lo spreco di materie prime utilizzate nella produzione.
Scenari attuali
Attualmente, questo nuovo sistema produttivo si sta diffondendo con crescente interesse in tutti i paesi industrializzati. Le industrie mirano a contenere gli sprechi e ad evitare gli eccessivi costi di smaltimento dei materiali di scarto. L’Italia, in particolare, ben si presta a diventare leader di settore in Europa, un po’ per cultura e un po’ per necessità. Sappiamo bene che il territorio italiano scarseggia di materie prime ed è talvolta necessario “reinventarsi” se si vuole essere al passo con i grandi del sistema produttivo.
I consigli di Confindustria
In una recente intervista, il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, ha ricordato quanto siano importanti i mercati di nicchia, in particolare, quelli italiani: ‹‹La sostenibilità va declinata in tre direzioni: ambientale, sociale ed economica. Oltre il 75% dei consumatori considera questo aspetto quando sceglie i prodotti››. Le PMI italiane potrebbero unirsi per creare un vero e proprio tessuto imprenditoriale leader nel proprio settore e vincente al confronto mondiale.
Superare i vecchi modelli
Quello che si intende fare è superare il modello “take-make-dispose”, ossia quel modello produttivo che si fonda sull’accessibilità a ingenti quantità di risorse ed energia per estrarre-produrre e gettare. La realtà odierna guarda con particolare attenzione le iniziative a sostegno dell’efficienza e della riduzione delle risorse. Ad oggi ci troviamo di fronte alla sempre crescente domanda di risorse prime e al contestuale esaurimento di queste ultime.
Vantaggi dell’economia circolare
Dal Parlamento Europeo, giunge un elenco di quelli che a breve e medio termine potrebbero essere i vantaggi dell’adozione dell’economia circolare:
- Riduzione della pressione sull’ambiente
- Più sicurezza circa la disponibilità di materie prime
- Aumento della competitività
- Impulso all’innovazione e alla crescita economica
- Incremento dell’occupazione – si stima che nell’UE grazie all’economia circolare ci saranno 580.000 nuovi posti di lavoro
Transitare in questo nuovo modello produttivo dell’economia circolare, sarà una grande svolta per l’impresa e una nuova via di investimento redditizia.