Ecco una importantissima agevolazione da 1.000 e 5.000 euro spesso ignorata sia da giovani che da anziani

doccia

L’acqua è un bene sempre più prezioso e tutti ormai si impegnano per risparmiarla. Abbiamo in casa lavatrici di classe A, più cara ma a basso consumo. Usiamo a tutto spiano il programma Eco, che fa riempire il cestello con metà acqua. Inoltre programmiamo il bucato di notte, a ridotto costo energetico, anche quando siamo lontani da casa, grazie alle app che si comandano dal cellulare. Tuttavia tutto ciò non basta.

All’ultimo cambio della lavastoviglie abbiamo scelto un modello con il doppio attacco (caldo-freddo) che usa meno acqua e la riscalda con la caldaia a gas di casa. Dunque, fa brillare piatti e pentole e fa risparmiare oltre il 60% in meno di energia. Ma ecco una importantissima agevolazione da 1.000 e 5.000 euro spesso ignorata sia da giovani che da anziani.

La tecnologia è dalla nostra parte

I nuovi modelli di lavatrice, in particolare, sono sempre più performanti. Un tempo per lavare un carico, le lavatrici impiegavano 120 litri d’acqua per lavare 5 kg di bucato. Oggi i nuovi modelli non ne impiegano più di 50 litri.

Le nuove lavatrici risparmiano acqua anche generando più vapore del passato con un solo litro d’acqua. I sensori delle macchine più moderne, oggi, regolano la quantità d’acqua rispetto al tipo di detersivo e ammorbidente impiegato. Mettiamoci a calcolare bene i nostri consumi: tenersi la lavatrice vecchia di 30 anni magari non è più un buon affare. E come si può affrontare questa spesa costosa senza rinunciare ad altro?

Ecco una importantissima agevolazione da 1.000 e 5.000 euro spesso ignorata sia da giovani che da anziani

Una parte della popolazione, specialmente i giovani che hanno appena comprato o affittato una casa, e gli anziani che vivono soli, ignorano ancora una importantissima misura che sarà disponibile sino a fine anno: il bonus idrico.

Si tratta di un’agevolazione fino a 1.000 euro per le persone fisiche, e fino a 5.000 euro per gli esercizi commerciali, per l’acquisto di rubinetti e impianto doccia e per installare qualsiasi dispositivo che permetta di risparmiare acqua.

Rientrano nell’agevolazione sia la fornitura che la posa in opera di sistemi di scarico e sanitari in ceramica con volume massimo di scarico pari a 6 litri. Dunque, sono ammesse le opere idrauliche e murarie, ma anche la fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori. Sono valide sia per il bagno che per la cucina, compresi i dispositivi per il controllo del flusso. Il bonus idrico vale anche per soffioni e colonne doccia con portata uguale o inferiore ai 9 litri al minuto.

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