Ecco un ETF che mette il turbo al portafoglio e al sicuro i risparmi

ETF

In questa sede la Redazione di ProiezionidiBorsa allargherà la visuale a un mercato estero, quello tedesco. Quindi ecco un ETF che mette il turbo al portafoglio e al sicuro i risparmi. Procediamo con ordine, tenendo a mente che il nostro riferimento sarà l’investimento possibile del c.d. buon padre di famiglia.

Come si sceglie un’attività su cui investire?

Cosa spinge al rialzo i titoli delle società di Borsa? I fattori che determinano il loro trend rialzista sono molteplici e interconnessi tra di loro. Tuttavia, il carburante primo alla base della crescita sono gli utili societari. Se un’azienda lavora bene, fattura tanto, ha i giusti debiti e un’ottima prospettiva di crescita di lungo periodo, fioccheranno buy da tutte le parti.

Ora, tutto questo discorso va semplicemente replicato anche per il caso di un’intera economia nazionale. Da un anno il Covid sta flagellando sia le singole società quotate che i listini finanziari nel loro complesso. Ma sarebbe gravissimo fare di ogni erba un fascio.

Ad esempio nel 2020 i titoli farmaceutici e tecnologici, dopo i primi crolli di marzo, poi sono ripartiti a razzo. Altri invece ancora arrancano: si pensi ai titoli delle aziende legate al leisure, ai viaggi, etc. Idem per le economie nazionali: chi godeva già di ottima salute prima del Covid, finita la tempesta ripartirà alla grande come ha sempre fatto.

Indici a confronto: ecco un ETF che mette il turbo al portafoglio e al sicuro i risparmi

A questo punto abbiamo deciso di mettere a confronto quattro principali indici europei. E vedere come si sono comportati nel lunghissimo periodo (30 anni). Il grafico sottostante (fonte: nostra elaborazione su dati Investing) accoglie  il trend

del DAX (il grafico a barre), poi dell’IBEX (la linea viola), il CAC 40 (linea amaranto) e il FTSE MIB (linea azzurra). Le dinamiche dei rispettivi indici nel trentennio non lasciano alcuno spazio ai commenti.

Dunque, ecco un ETF che mette il turbo al portafoglio e al sicuro i risparmi

Ora il piccolo risparmiatore, potenzialmente interessato, potrebbe chiedersi come fare per agganciare simili treni. Il modo migliore, più sbrigativo ed efficiente è quello di scegliere un ETF sull’indice tedesco. Sul quale, è doveroso sottolinearlo, si potrebbe riservare solo una particina del capitale investito (5-10%, per esempio). Il che non coincide mai col totale dei risparmi.

Tra gli ETF che investono nel mercato azionario tedesco abbiamo trovato i seguenti (in ordine alfabetico; fonte: Just ETF):

a) Amundi ETF DAX UCITS ETF DR, codice ISIN: FR0010655712;

b) iShares Core DAX UCITS ETF (DE), codice ISIN: DE0005933931;

c) Lyxor DAX (DR) UCITS ETF – Acc, codice ISIN: LU0252633754;

d) Xtrackers DAX UCITS ETF 1C, codice ISIN: LU0274211480.

Indichiamo infine i criteri che devono guidare la scelta del piccolo investitore. Ossia il miglior connubio possibile tra: una certa storicità del fondo e liquidità gestita dallo stesso; i costi (TER) e il tipo di replica seguita (meglio se fisica). Ancora, la valuta di denominazione; la strategia (long o short) dell’ETF e la politica di gestione dei dividendi (meglio se ad accumulazione). Infine occhio alla valuta per i fondi in dollari.

Ora, gli ETF di cui sopra si difendono tutti molto bene. Tuttavia, il prodotto Xtrackers sembra una spanna più consono alle esigenze del piccolo risparmiatore.

Dunque, ecco un ET che mette il turbo al portafoglio e al sicuro i risparmi. Infine, nell’articolo di cui qui il link illustriamo come investire in argento anche con pochi euro e uno strumento adatto al piccolo investitore.

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