Ecco un buon vino da acquistare subito e mettere da parte per le prossime feste natalizie

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Siamo giunti al 24 novembre a un mese esatto dall’inizio delle feste natalizie. Prima di trovare i prezzi raddoppiati, è meglio cominciare a pensare all’acquisto della bottiglia che ci accompagnerà gradevolmente in questo periodo, dove tutti potremo ritrovare la voglia di festeggiare. Ognuno ha la sua bottiglia preferita, ma non può mancare quella che ci porterà fortuna. Ecco allora un buon vino da acquistare subito e mettere da parte per le feste natalizie.

Cominciamo con la giovinezza

Un vino da non far mancare nel periodo che ci separa dal Natale e che può accompagnare gioiosamente le nostre tavole è la Barbera. Se abbiamo voglia di ritrovare l’irruenza della giovinezza e la spensieratezza di chi non si preoccupa del dover morire, questo è il vino che ci vuole.

Delle stesse terre, ma decisamente più austero e grave, degno di una riunione d’alto borgo, è il Dolcetto trasformato, con arti magiche francesi, in Barolo. Un vino degno del Conte Cavour.

Se non vogliamo trovare la stessa aria impegnativa del Barolo con un Brunello toscano, allora avremo una giusta valorizzazione delle nostre attese, nel Vino Nobile di Montepulciano, un vino meno “biskero” del Chianti.

Verso i terreni sedimentari

I bianchi dei Castelli romani non temono confronti e ben si sposano a tavola con le cene informali. Della stessa briga anche le falanghine beneventane, un velluto per il palato. Anche un bel grigio non ci sta male, soprattutto se biologico come il Pinot delle Venezie.

Le Puglie ci offrono il sole, e le terre sedimentate nei secoli ci donano un Rosé del Salento caldo e piacevole. Il Primitivo poi da bere quasi come in una liturgia. Vino forte con le mani rugose della terra e la forza di un bue.

Dentro il cratere. Ecco un buon vino da acquistare subito e mettere da parte per le prossime feste natalizie

Se qualcuno non ha mai provato il Nero d’Avola non bisogna lasciarsi scappare l’occasione. Un vino con un gusto particolare da bere per restare contenti, al caldo del cratere etneo.

Ma il vino da mettere da parte e conservare fino al Natale è il Passito di Pantelleria. Un vino bianco come vuole la tradizione natalizia, dalla gradazione generosa, perché passito, e che avrà la magia di far resuscitare tutti i nostri sensi, ottenebrati da questo periodo di ombra. Il prezzo non è fra i più popolari, ma ne basta un mezzo litro per gustarlo a fine pranzo e vivere felici. Amen!

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