Ecco tutti i segreti per curare il pothos al meglio e avere delle rigogliose foglie verdi e molto sane

pothos

Il pothos è una delle piante più diffuse nelle case degli italiani. Gli esperti di ProiezionidiBorsa hanno spesso decantato le lodi di questa pianta che è davvero facile da tenere.

Cresce abbastanza rapidamente, non ha bisogno di troppa luce ma necessita di acqua costante. Tuttavia, può capitare che per chi non ha il pollice verde anche il pothos cominci a dare qualche problema. Le foglie diventano gialle o cadono, il pothos non cresce come vorremmo o addirittura muore. Per evitare tutte queste evenienze ci sono degli accorgimenti che dovremmo subito mettere in pratica. Infatti, ecco tutti i segreti per curare il pothos e per renderlo bellissimo.

Luce e fioritura

Iniziamo con una questione ovvia ma che va sottolineata. Se abbiamo visto dei pothos fioriti in natura ma quello di casa nostra non fiorisce e una cosa abbastanza comune. Infatti, questa pianta non fiorisce in appartamento. Certo, anche in natura non vediamo mai dei fiori enormi perché i fiori del pothos sono molto discreti. Tuttavia, in appartamento non li vedremo mai.

Inoltre, tornando un attimo sulla questione della luce, bisogna ricordare a tutti un fatto essenziale. Il pothos non necessita di luce diretta ma non possiamo metterlo in una stanza completamente buia. Inoltre, per farlo stare bene per davvero, ricordiamoci di metterlo in un terriccio che si presta a mantenere l’umidità costante.

Possiamo controllare se hanno bisogno di più luce o più acqua tramite il colore delle foglie. Meno luce hanno, infatti, più diventano verde scuro. Per la mancanza d’acqua, invece, diventano gialline. C’è, però, un punto da precisare: meglio bagnare il pothos direttamente nel sottovaso. Inoltre, sarebbe una buona idea quella di usare un nebulizzatore per inumidire le foglie.

Ecco tutti i segreti per curare il pothos al meglio e avere delle rigogliose foglie verdi e molto sane

Infine, ci sono due accorgimenti sulla temperatura da mantenere e sul terriccio.

La temperatura non dovrebbe mai scendere sotto i dieci gradi, proprio perché il pothos è una pianta di origine tropicale.

Inoltre, nel terriccio sarebbe bene aggiungere anche un po’ di sabbia.

Oltre a fare attenzione all’eventuale presenza del ragno rosso (che si diffonde in piante poco bagnate), cerchiamo di evitare l’eccesso d’acqua o di uso di fertilizzanti. Infatti, l’acqua può far marcire le radici e causare l’ingiallimento delle foglie e degli steli. Inoltre, non dobbiamo versare acqua troppo fredda, perché rischiamo di rallentare il processo di crescita del pothos

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