Ecco tutte le scadenze annuali da tenere d’occhio se si ha un amico a quattro zampe

cane

Per chi ha un amico a quattro zampe è importante mettere in calendario una visita annuale dal veterinario per verificare il suo stato di salute. ln Italia le vaccinazioni per gli animali non sono obbligatorie, ma sono una decisione lasciata al buon senso del loro proprietario. È essenziale, inoltre, che cani e gatti abbiano eseguito un trattamento antiparassitario preliminare affinché i vaccini siano efficaci.

Gli Esperti della Redazione di ProiezionidiBorsa hanno preparato un piccolo memorandum per i Lettori. Ecco tutte le scadenze annuali da tenere d’occhio se si ha un amico a quattro zampe.

Tutte le scadenze per Fido

Per il cane le vaccinazioni standard partono dai due mesi di vita, prima non è necessario perché si presume che il piccolo amico sia coperto dagli anticorpi del latte materno.

Il calendario per i cani prevede:

a) 8 settimane, la prima dose polivalente. Questo vaccino protegge da cimurro canino (che provoca polmonite, malattie infiammatorie intestinali e patologie neurologiche), epatite canina infettiva e leptospirosi (colpisce reni e fegato con vomito, febbre alta ed è trasmissibile all’uomo), parvovirus canino e coronavirus canino;

b) 12 settimane il richiamo polivalente;

c) 16 settimane l’antirabbica, che deve essere registrata sul passaporto internazionale dell’amico a quattro zampe. Nell’Unione Europea ha una validità di tre anni;

d) ogni anno il richiamo polivalente;

e) ogni tre anni l’antirabbica.

Ci sono poi vaccinazioni supplementari come quella per la leishmaniosi tosse dei canili, una patologia non mortale ma molto infettiva, indicata se il cucciolo fa vita di comunità con alta densità di popolazione canina. Quest’ultima si può effettuare anche tramite somministrazione nasale o per bocca e dà copertura per l’intera stagione.

Ecco tutte le scadenze annuali da tenere d’occhio se si ha un amico a quattro zampe. Attenzione ai parassiti

Esistono due classi di parassiti trasmissibili anche all’uomo. Quelli interni sono i vermi intestinali (si eliminano con farmaci per via orale), quelli esterni sono dovuti soprattutto alle punture di zanzare, causa di filariosi e leishmaniosi. La prima malattia colpisce l’apparato cardiovascolare e il cuore del cane ed è principalmente diffusa nel Nord Italia per via del clima umido.

La seconda è più presente nelle zone del Centro-Sud e provoca dermatite, perdita di peso, lesioni, vomito. La filaria si combatte con una profilassi che prevede un’iniezione annuale o compresse da assumere ogni mese, utili anche contro i vermi. Per la leishmaniosi esiste un vaccino che dà copertura per un anno, da associare a un trattamento esterno con collari e pipette che proteggono persino da pulci e zecche.

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