Ecco svelato un metodo infallibile per pulire i carciofi e non farli annerire e 2 ricette gustosissime da leccarsi i baffi

verdura

I carciofi sono un ingrediente perfetto e buonissimo per i piatti di tutte le stagioni. Si possono mangiare in tante forme diverse, e ci sono delle ricette a cui non avremmo mai pensato.

La cosa un po’ scomoda di questa alimento è che va pulito con accuratezza e vanno tolte le foglie esterne che sono le più dure. In effetti dei carciofi si mangia solo il cuore, ma chi ha detto che anche le foglie vanno sempre buttate via per intero? E anche i gambi in effetti si possono recuperare.

Ecco svelato un metodo infallibile per pulire i carciofi e non farli annerire e 2 ricette gustosissime da leccarsi i baffi

Innanzitutto, bisogna capire come preparare questa verdura prima di farne qualsiasi utilizzo. I carciofi sono perfetti come alimento nutriente per una dieta vegetariana.

Normalmente dopo aver tolto le foglie esterne più dure e aver tagliato la punta e il gambo, si lasciano i cuori in ammollo. Si aggiunge del succo di limone nella ciotola d’acqua, facendo in modo di mettere anche il limone tagliato. Questo eviterà l’ossidazione e l’annerimento del carciofo.

Altri due elementi utili per evitare che i carciofi diventino neri sono la farina e il prezzemolo. Al posto del succo di limone, aggiungiamo all’acqua 3 cucchiai di farina 00 e mescoliamo bene perché questa non si depositi sul fondo. Aggiungiamo degli steli di prezzemolo e lasciamo in ammollo una mezz’ora.

Si possono anche mettere i carciofi in acqua frizzante, l’anidride carbonica rallenta il processo di ossidazione.

Come riutilizzare tutte le parti del carciofo e le ricette per cuocerlo anche intero

Ecco svelato un metodo infallibile per pulire i carciofi e non farli annerire e 2 ricette gustosissime da leccarsi i baffi. Pulirli e togliere le foglie è un lungo processo, infatti potremmo anche cuocerli per intero. Mettiamoli in un robot nella modalità “cottura a vapore” e nel mentre prepariamo una buona besciamella. Quando sono pronti, via via che li sfogliamo, immergiamo le foglie nella besciamella calda e mangiamo tutte le parti più morbide e tenere.

Se invece utilizziamo solo i cuori, possiamo cuocerli in padella a testa all’ingiù in un fondo di acqua e olio. Lasciamo cuocere per circa 40 minuti, e poi saliamo e condiamo a piacimento.

Per un risotto coi fiocchi, tagliamo i cuori di carciofo in piccole parti, facciamole saltare in un buon soffritto di scalogno e aglio. Aggiungiamo il riso e il brodo fino a fine cottura e infine aggiungiamo parmigiano e un po’ di pepe.

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