Ecco svelato con quale braccio scattare selfie e ottenere una foto artistica e armoniosa

autoscatto

Quando si tratta di selfie, si sa, qualsiasi consiglio è utile. D’altronde, questo tipo di scatto è diventato iconico. Basti pensare che il selfie di gruppo della notte degli Oscar 2014 è stato considerato dalla rivista Time tra le foto più influenti di sempre. In quell’occasione, la foto postata dalla presentatrice Ellen DeGeneres includeva alcune tra le star più famose del mondo del cinema.

Anche noi ci siamo occupati di selfie in passato. Ad esempio abbiamo presentato 5 regole per farci apparire con il viso magro. Oggi invece aggiungiamo un tassello in più che riguarda la prospettiva e l’angolo di scatto che potrebbero essere molto utili per avvicinarsi al selfie perfetto.

Ecco svelato con quale braccio scattare selfie e ottenere una foto artistica e armoniosa

Ciascuno di noi ha una prospettiva da cui risulta esteticamente più gradevole. Non stiamo parlando di pose diverse, come quella di tre quarti o di profilo. Molto semplicemente il nostro viso non è perfettamente speculare. Se cioè dividessimo a metà il viso, ci renderemmo conto che, nello specifico, le due metà sono dotate di dettagli diversi. Per una questione di armonia delle forme e di distanza tra le componenti, tendenzialmente, una parte sarà più gradevole dell’altra.

Rendersi conto di quale sia è ovviamente un fatto esperienziale ed empirico. Basta scattare una serie di foto, privilegiando di volta in volta uno dei due lati, per poterci rendere conto di quale sia il nostro lato migliore.

Ebbene, una volta stabilito questo, la risposta del braccio da selfie sarà consequenziale. Scattare la foto dal braccio corrispondente aumenta le chances di avere una foto gradevole. L’angolazione sarà nettamente più concentrata sul lato vincente.

Non dovremmo poi dimenticare un altro consiglio molto utile. Le fotocamere del nostro cellulare non si differenziano solo per qualità delle immagini scattate. Ma anche per tipologia di angolo. La fotocamera posta sul retro è tendenzialmente meno grandangolare rispetto a quella frontale, quindi potrebbe assicurare uno scatto maggiormente concentrato su di noi. E se è vero che utilizzandola non potremo vedere se tutto è a posto nel momento dello scatto, potremmo guadagnarci in spontaneità.

D’altronde prima di pubblicare la nostra foto su Facebook, ci diamo comunque qualche minuto di tempo per selezionare la foto migliore.

Il selfie studiato come nuovo strumento di costruzione sociale dell’identità

Ecco svelato con quale braccio scattare selfie e ottenere una foto artistica e armoniosa. Peraltro il fenomeno del selfie sta diventando un oggetto di studio tra gli psicologi e antropologi. Infatti il selfie rinnoverebbe, ma al tempo stesso metterebbe in discussione, le concettualizzazioni finora acquisite. Avrebbe delle caratteristiche che lo rendono un fenomeno sociale inedito: infatti la condivisione immediata e potenzialmente virale dell’immagine, così come l’autonomia del soggetto che si autoritrae, non erano possibili con le tecnologie disponibili fino a pochissimi anni fa.

A prescindere dalle motivazioni psicologiche profonde, quello di scattare autoscatti potrebbe addirittura diventare un gioco colto di citazioni artistiche ed estetiche. Infatti potremmo scoprire un’app con la quale scoprire grazie ad uno scatto a quale quadro assomigliamo di più.

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